
La pittura delicata di Manola Fanteria incontra la storia e le mura del più forte castello della Toscana in epoca medievale e la cucina di Ambra Nera, il locale che ripropone nel cuore di Santa Maria a Monte i piatti tipici della tradizione che affonda le sue radici al tempo di quando il borgo era frequentato dal poeta poi premio Nobel Giosuè Carducci. Si intitola "1000 sfumature di acqua" la mostra della pittrice Manola Fanteria che espone da stasera a sabato all’interno e all’esterno di Ambra Nera in via Roma.
L’apertura dell’evento è fissata per le 19 alla presenza della sindaca Ilaria Parrella e della vicesindaca Manuela Del Grande.
Fanteria, maestra di scuola dell’Infanzia a Santa Croce, si è diplomata all’istituto d’arte a Cascina e ha frequentato corsi accademici di ritratto nudo e incisione. "1000 sfumature di acqua" nasce da uno studio particolare con gli acquarelli, china, madreperla e matite sanguigne. Il soggetto delle opere è la natura in tutte le varie forme. Con l’architetto Silvio Tempestini, che con il figlio Andrea è proprietario di Ambra Nera, ha pensato una mostra con una doppia dislocazione. All’interno una stanza con gli acquarelli e nello spazio esterno cinque tele a olio. Arte e cucina è un binomio vincente per arricchire l’offerta di Santa Maria a Monte, borgo sempre più impegnato a riscoprirsi e farsi scoprire da chi non lo conosce.
g.n.