Arno navigabile. C’è l’intesa con la Regione. Ora si può partire

Concordata la progettazione definitiva. Latrofa: "Raggiunto un traguardo storico".

Arno navigabile. C’è l’intesa con la Regione. Ora si può partire

Arno navigabile. C’è l’intesa con la Regione. Ora si può partire

La navigabilità dell’Arno, nel tratto che attraversa la città di Pisa e arriva fino alla foce di Marina, è l’oggetto di un accordo che sarà firmato tra Comune e Regione Toscana per concordare le attività di progettazione a livello definitivo ed esecutivo. La Giunta comunale nei giorni scorsi ha approvato lo schema di accordo che sarà a breve inviato alla Regione per la firma congiunta tra i due enti. Un passo fondamentale, secondo il vicesindaco con delega alla navigabilità dell’Arno, Raffaele Latrofa, "per la realizzazione del progetto che abbiamo intitolato ‘L’Arno unisce la città’: per procedere con la stesura del progetto esecutivo e la successiva gara dei lavori, era indispensabile stipulare questo accordo con la Regione che assegnasse il necessario titolo al Comune di Pisa".

La Regione Toscana è stata, ha aggiunto, "sin dalla genesi del progetto, a fianco dell’amministrazione comunale, rappresentando l’ente che per competenza emetterà il decreto finale di navigabilità dell’Arno e per raggiungere questo storico traguardo, porteremo a termine la fase finale della progettazione, per arrivare prima possibile all’avvio degli interventi veri e propri, che creeranno una nuova via d’acqua che collega e unisce tutta la città". L’intesa prevede che per la realizzazione della navigabilità lungo il tratto del fiume che va dalla foce a Cisanello, con implementazione delle infrastrutture dedicate al turismo fluvestre, le attività di progettazione definitiva ed esecutiva saranno svolte dal Comune in qualità di soggetto attuatore e l’amministrazione, nello sviluppo del progetto che nel 2020 ottenne un finanziamento della presidenza del consiglio dei ministri essendosi piazzato al secondo posto nella graduatoria nazionale del bando "Italia City Branding", sarà direttamente responsabile della gestione di tutte le attività tecniche per arrivare al progetto esecutivo e quindi all’inizio degli interventi lungo il fiume.

Per la progettazione le risorse necessarie sono 387 mila euro, ottenute dal bando, a cui si aggiungono 65 mila euro di risorse comunali. Complessivamente il progetto prevede un percorso di 18,7 km con infrastrutture che permettano la navigazione in sicurezza, attraverso il dragaggio della barra di foce, del fiume stesso, il posizionamento di segnaletica sulle sponde, di galleggianti di orientamento per un percorso garantito, e lo sviluppo di un nodo turistico con offerte differenziate: sono previsti attracchi con pontili galleggianti nell’argine del Parco di San Rossore, come sistema alternativo di accesso al Parco e al circuito pedonale-ciclabile a Cascine Nuove.

Nel tratto urbano del fiume invece saranno implementati gli approdi esistenti, creando una "promenade" fluviale cittadina, con ricadute sulle numerose attività distribuite lungo il suo percorso e sulle attrazioni turistiche. Sarà possibile attivare anche un servizio di battelli per minicrociere fluviali con circuiti a tema, museali, culturali, naturalistici, enograstronomici.