
13 aprile 2020 - "Questa esperienza difficile deve insegnarci, come le parole del Vangelo di Giovanni , che dobbiamo imparare ad aprire il cuore per vivere una vita piena e risorgere insieme a Gesù che ha sconfitto il male e la morte con la sua resurrezione. Noi altrettanto dobbiamo continuare ad avere fede e speranza e superare la malattia e le tragedie di questo periodo imparando a risorgere attraverso la sofferenza della croce".
Così nell’omelia della messa di Pasqua in Duomo, l’arcivescovo Giovanni Paolo Benotto , si è rivolto ai pisani augurando loro di superare le difficoltà imposte dall’epidemia da coronavirus non solo per i tanti malati che sono ricoverati o hanno perso la vita, ma anche "per le difficoltà sociali ed economiche che ne derivano e ne deriveranno e quindi il Cristo risorto, soprattutto in questo tempo, deve essere la nostra Pasqua, la nostra speranza di un nuovo inizio".
Alla celebrazione, trasmessa in diretta Tv da 50Canale e in streaming sui social della diocesi, ha partecipato personalmente anche in sindaco Michele Conti , indossando la fascia tricolore e a nome dell’intera città: "Questa è una Pasqua assai più complessa di tutte le altre - ha detto il primo cittadino al termine della messa - e chiedo ai pisani ancora un po’ di pazienza e di rispettare le indicazioni di restare a casa in questi giorni di festa e in quelli a seguire, compresi i prossimi ponti di primavera. Ma voglio assicurare che stiamo già pensando al futuro, a quando dovremo affrontare la fase della ripresa economa altrettanto dura quanto l’emergenza sanitaria. Il Bilancio 2020 terrà conto delle esigenze di tutti: delle famiglie penalizzate dalla crisi e delle imprese che hanno dovuto fermare le loro attività. Stiamo anche pensando a come far ripartire il settore del turismo, che è un asset fondamentale del nostro tessuto economico e produttivo e per il quale servirà un piano straordinario di rilancio".
Infine, Conti ha assicurato che "nei prossimi giorni sarà ultimata la distribuzione delle 70mila mascherine acquistate dal Comune e destinate ai pisani e contestualmente procederemo all’imbustamento delle oltre 200 mila che ci sono state inviate dalla Regione per poterle distribuire con modalità che assicurino la consegna a domicilio senza rischi per i cittadini".