App e stile di guida per spendere meno

Carburanti alle stelle? I consiglio degli esperti per gli automobilisti

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Tra le voci di spesa che schizzano alle stelle in previsione di un autunno di impennate dei prezzi, spicca sicuramente quella del carburante, che diventa sempre più proibitivo nonostante il Governo abbia prorogato il taglio di 0,25% delle accise fino al 5 ottobre. Il caro benzina incide sui bilanci degli automobilisti da diversi mesi, ma tagliare i consumi si può, seguendo alcuni piccoli accorgimenti che ci rivela Alessandro Voci, uno degli esperti di SOStariffe.it, il sito che ci ragguaglia sui metodi per risparmiare sui costi della vita quotidiana.

Per prima cosa attenzione allo stile di guida: mantenere un’andatura costante, una guida fluida evitando brusche frenate o accelerazioni può ridurre fino al 30% i consumi di carburante, specialmente nei centri urbani. Un occhio attento anche ai limiti di velocità in autostrada: basta ridurre la velocità media di soli 10 km orari (passando per esempio da 130 a 120 kmh) per risparmiare un litro di carburante ogni 100 km, i connubio vincente tra sicurezza e risparmio. La tanto discussa aria condizionata, sotto i riflettori in queste settimane per il caro energia elettrica, è incisiva anche per il consumo di benzina: tenere il condizionatore acceso durante il viaggio incide del 15% sui consumi, anche qualcosa in più se il percorso è in centro.

Fermarsi per le brevi soste garantisce un taglio del 10%, suggerisce Voci: "se il nostro veicolo è privo del sistema Start &Stop diffuso sulle auto di nuova generazione, è buona norma spegnere l’auto se ci fermiamo per più di un minuto". Anche lo stato di conservazione degli pneumatici è importante: la pressione deve essere al livello corretto indicato dal produttore, circolare con una pressione più bassa di soli 0,5 bar rispetto a quella ideale produce consumi extra del 5%. Il web ci può aiutare poi nel rintracciare velocemente i distributori dove il carburante costa meno, con app dedicate: il risparmio garantito varia in base al prezzo praticato, ma in media si può stimare un taglio di almeno 10 centesimi al litro. Ultimo suggerimento, anche se non sempre praticabile, è quello di liberarsi di zavorre e pesi inutili che caricano il veicolo: spesso il portabagagli è ingombrato da oggetti inutili che a nostra insaputa possono incidere sui consumi fino al 4%, considerando un esempio di carico extra di 4050 kg su un auto da 1200 kg.

Alessandra Alderigi