'My Dentist', l'app che cura i denti dei bambini autistici

Il progetto va avanti da tre anni nell'Azienda ospedaliero-universitaria di Pisa e ha ottenuto straordinari risultati su un campione selezionato di bambini dai 6 ai 13 anni

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Pisa, 19 settembre 2019 - Prevenire è meglio che curare. Questo il potere dell'app che permette la cura dei denti (igiene, sigillatura molari, carie) dei bambini affetti da autismo, senza sedazione o anestesia generale. Proprio come se fosse un gioco. Il suo nome è 'My Dentist'.

Il progetto va avanti da tre anni nell'Azienda ospedaliero-universitaria pisana e ha ottenuto straordinari risultati su un campione selezionato di bambini dai 6 ai 13 anni. I bambini, grazie all'app, sono stati abituati ai rumori, alla ritualità dei gesti dei familiari e del personale dell'ambulatorio, ai colori e hanno cominciato a collaborare, sedendosi sulla poltrona e facendosi visitare sotto la lampada odontoiatrica, con tutti gli attrezzi del mestiere. Con la necessaria gradualità si sono poi sottoposti a sedute di igiene orale professionale, alla sigillatura dei molari e anche alla cura delle carie semplici.

Solitamente i bambini affetti da disturbi dello spettro autistico arrivano in età adolescenziale con una dentatura compromessa, dove l'unica soluzione terapeutica è l'estrazione dei denti cariati, che può essere eseguita solo in anestesia generale. In questo modo, invece, si riesce a fare prevenzione anche in un settore, come quello odontoiatrico, che ha sempre rappresentato una grave difficoltà per le famiglie con queste problematiche.

L'app è stata creata appositamente dopo un lavoro di tesi in Odontoiatria e protesi dentaria e in Informatica umanistica: importante il supporto del Dipartimento di Informatica, con la dottoressa Mariasole Bondioli e la professoressa Susanna Pelagatti, anche presidente dell'associazione ''Autismo Pisa e Valdera'' e dell'Istituto di Informatica e Telematica del Cnr di Pisa. Il progetto, portato avanti in Aoup dalla dottoressa Francesca Pardossi, si è sviluppato sotto la direzione della professoressa Maria Rita Giuca (Unità operativa di Odontostomatologia e chirurgia del cavo orale, diretta dal professor Mario Gabriele), che si occupa da anni di Odontoiatria pediatrica negli ambulatori dell'Ospedale Santa Chiara. Il gruppo di lavoro si è avvalso della visione in successione su supporti multimediali di Caa (disegni utilizzati per la comunicazione), fotografie e filmati di ambienti domestici, figure familiari e dell'ambiente odontoiatrico.

Della sperimentazione ne parleranno il 21 settembre al Polo Piagge di Pisa (inizio alle 8.30) al convegno "Il mio sorriso non è (in)differente". Autismo, prevenzione e tecnologia: questi i temi centrali dell'evento, che illustrerà i risultati degli ultimi due anni del progetto, al quale hanno collaborato Unipi, Aoup e Cnr.