Antenna del Cep: è ancora protesta

Il Comitato punta il dito sullo spostamento di soli 100 metri dell’impianto

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Centro metri che non soddisfano nessuno. Torna ad alzarsi la voce del Cep. Nel mirino: lo spostamento dell’antenna di telefonia mobile dall’angolo di via dell’Argine, a via Vecellio. Mini-trasloco che, secondo il Comitato del Cep, non rispetterebbe la promessa della rimozione fatta dal sindaco a marzo scorso, in piena protesta. Il comitato ricostruisce la vicenda: "Abbiamo espresso la nostra disapprovazione già il 30 dicembre 2021 quando scoprimmo che era stato siglato un accordo ’bonario’, tra il gestore e il Comune di Pisa. Accordo siglato dall’avvocatura comunale a seguito delle sentenze del Tar Toscana che annullavano le ordinanze comunali di rimozione degli impianti del Cep e del parcheggio Paparelli a causa del silenzio assenso dell’Urbanistica comunale rispetto all’iter autorizzativo. Un accordo che ha previsto il pagamento dei 90mila euro più iva da parte del Comune per i mancati introiti dovuti al ritardato avviamento dei due impianti e della concessione di ulteriori sei stazioni radio-base in città".

"Più volte – afferma il comitato – abbiamo chiesto al sindaco un incontro per essere ascoltati, ma le numerose richieste inviate anche via Pec, sono sempre state disattese. Una collaborazione avrebbe portato ad una soluzione sicuramente migliore di questa. Come comitato siamo comunque andati avanti da soli, aprendo un contenzioso con Arpat circa il parere favorevole espresso per l’impianto Iliad del Cep, rilasciato senza tenere conto delle emissioni prodotte dal secondo impianto del quartiere: la multi-stazione radio base ubicata nel campanile della chiesa di San Ranieri.Grazie alle audizioni in prima Commissione controllo e garanzia, il Comitato ha ottenuto da Arpat la conduzione di una onerosa campagna di misurazione delle emissioni elettromagnetiche nelle zone e negli appartamenti più esposti ai campi elettromagnetici prodotti delle antenne già in servizio. Misurazioni che potranno essere richieste anche per la nuova postazione dell’antenna".