
Il greco Makris all'Arena Garibaldi
Pisa, lunedi 4 gennaio 2016 - Gol a raffica e la possibilità di vedere i due primi nuovi acquisti del mercato di gennaio: il portiere Bindi già in campo per tutta la prima frazione e il centrocampista greco Makris, prima in tribuna al fianco del presidente Lucchesi e poi a corricchiare a bordo campo, anche un po' per soddisfare la curiosità dei tifosi. Alla fine, dunque, ha avuto ragione chi ha scelto di trascorrere all'Arena Garibaldi anche la prima di domenica dell'anno perché Pisa e Ponsacco hanno dato vita ad una gara che è scivolata via sempre sui binari della massima correttezza, come si addice ad un'amichevole, ma anche ad una partita vera in cui tutti i protagonisti tenevano a ben figurare: in casa nerazzurra, infatti, ci sono diversi elementi che, complice la campagna acquisti di gennaio, nella migliore delle ipotesi rischiano di perdere qualche posizione nelle gerarchie di mister Gattuso e per i quali, quindi, sta diventando sempre più importante sfruttare ogni occasione per dimostrare che la società non ha sbagliato, ad agosto, decidendo di puntare su di loro. Il Ponsacco, invece, è sceso in campo con tutta la più che logica voglia di ben figurare di una squadra di serie D che ha l'occasione di giocare su un palcoscenico decisamente prestigioso come quello dell'Arena Garibaldi e contro il Pisa.
Alla fine ha vinto il Pisa, (5-2), ma soprattutto ha trionfato la solidarietà dato che l'ingresso è stato gratuito ma all'entrata è stato chiesto agli sportivi di lasciare un'offerta destinata a sostenere le cure del piccolo Christian, il bambino di Pontedera alle prese con una grave e rara malattia neurologica. Sono state circa un migliaio, infatti, le persone che ieri hanno scelto di trascorrere la domenica allo stadio, cosa che lascia supporre un esito più che positivo dell'iniziativa benefica anche se l'incasso non è stato comunicato.
In campo, invece, rifletori puntati su Bindi, il quale, benché mai seriamente chiamato in causa dagli attaccanti del Ponsacco, ha guidato con personalità il reparto arretrato nella frazione peggiore dei nerazzurri: nonostante i gol lampo di Provenzano (2') per tutto il primo tempo, infatti, i nerazzurri hanno faticato moltissimo a dare fluidità alla propria manovra, subendo anche il pari da parte del Ponsacco grazie ad un rigore (25') concesso per un fallo di mano di Crescenzi e realizzato da Ferretti. Qualche luce, altrettante ombre e nessuna rete per il tandem Cani-Lupoli, in campo per tutti i primi 45' minuti. Il cambia di marcia è arrivato nella ripresa con l'ingresso della coppia d'attacco titolare Montella-Varela: il primo, infatti, ha riportato in vantaggio i nerazzurri al 3' del secondo tempo e il secondo siglato il punto del 3-2 che, dopo il provvisorio pareggio di Biasci (la più bella rete della giornata), ha spianato la strada ai nerazzurri. Successivamente, infatti, c'è stato tempo per il la rete del 4-2 realizzato da Peralta su rigore e per la sfortunata autorete di Anichini che ha ulteriormente arrotondato il punteggio in favore dei nerazzurri.