Allevamento irregolare: sequestrati 52 pastori tedeschi, titolare nei guai

Blitz del Nucleo investigativo di polizia ambientale agroalimentare e forestale e del Nucleo Ispettorato del Lavoro affiancati da personale dell’Asl e dell’Inps di Pisa a Vecchiano

I sigilli all'allevamento

I sigilli all'allevamento

Pisa, 17 gennaio 2020 – Blitz dei carabinieri del Nucleo investigativo di polizia ambientale agroalimentare e forestale e del Nucleo Ispettorato del Lavoro affiancati da personale dell’Asl e dell’Inps di Pisa, in un allevamento di cani di razza pastore tedesco nel Comune di Vecchiano. I militari hanno accertato che l’allevamento amatoriale era ricavato all’interno di strutture non idonee e non autorizzate dalla competente autorità amministrativa.

Cinquantadue cani di razza, detenuti in condizioni non compatibili alla loro natura, in strutture fatiscenti e comunque non in possesso delle autorizzazioni per lo scopo, sono stati sequestrati e il titolare denunciato all’autorità giudiziaria. Durante il controllo è stato sorpreso a svolgere mansioni in nero per conto dell’allevamento un dipendente.

Per l’allevatore è scatata quindi la sanzione pari a 7.200 euro per inosservanza alla normativa sul lavoro. I cinquantadue cani, che sono comunque tutti in salute e non presentano segni di maltrattamento, invece, sono stati temporaneamente affidati al proprietario, che ha 15 giorni di tempo per trovare loro adeguata sistemazione presso altri allevatori e canili e le loro condizioni saranno monitorate dai carabinieri forestali.