
Allerta arancione e scuole aperte: "Serve una regia dalla Regione"
"Il sistema dell’allerta necessita forse di una cabina di regia regionale che possa dare risposte univoche relativamente alle chiusure di scuole o aree pubbliche". Così il sindaco Michele Conti ha risposto ieri in consiglio comunale al question time del Pd, presentato dalla consigliera comunale Maria Antonietta Scognamiglio, secondo la quale "è incomprensibile la scelta dell’amministrazione di non avere chiuso le scuole, in particolare quelle di Marina". "Ho trascorso due notti senza dormire - ha risposto Conti - e andando in giro su tutto il territorio comunale, litorale compreso, per cercare di stare personalmente vicino alla popolazione e alle imprese colpite e, per quanto riguarda la chiusura delle scuole, già in sede di comitato provinciale per la sicurezza dell’ordine pubblico il prefetto aveva segnalato che, rispetto alle previsioni meteorologiche di cui disponevamo, non vi era la necessità di chiuderle. Inoltre, a Marina, che poi nella mattinata di venerdì è stata invasa dall’acqua di mare spinta da una fortissima mareggiata, la scuola si trova in un punto ove non vi è stato alcuna criticità". Prima della risposta di Conti era stato il vicesindaco Raffaele Latrofa ha rispondere a un question time della consigliera de La Città delle persobe, Emilia Lacroce, sulla necessità di "una riflessione urgente sulle misure di adattamento e prevenzione di fronte alla crisi climatica in atto, ma anche una costante manutenzione e cura del verde possono evitare il peggio: mi riferisco soprattutto agli spazi esterni degli edifici scolastici". "I nostri interventi - ha replicato Latrofa - seguono le indicazioni di un dettagliato rapporto condotto dall’università di Pisa ed eseguiamo puntualmente la manutenzione richiesta. Dico di più: nei casi evidenziato, come quello della scuola Oberdan, l’albero caduto non era tra quelli che necessitava di manutenzione e pertanto nessuna responsabilità può essere addossata all’amministrazione comunale. Trovo dunque sgradevole strumentalizzare per fini politici eventi eccezionali come quelli dei giorni scorsi". Frase quest’ultima che ha fatto infuriare Lacroce: "Non si permetta di dire a me che strumentalizzo, lo dica semmai ai genitori di quei bambini che hanno avuto paura per l’incolumità dei loro figli, perché gli alberi si sono abbattuti sull’edificio e le conseguenze avrebbero potuto essere tragiche".
Gab. Mas.