Alla Piaggio non deve succedere

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Mauro

Stampacchia*

Anche alla Piaggio! Solidarietà ai lavoratori.

L’incidente del lavoro alla Piaggio di Pontedera, nel quale una lavoratrice ha subito una lesione grave ad una mano, è una ulteriore escalation di un fenomeno che non viene arginato e combattuto a sufficienza. La tecnologia attuale consentirebbe, nei macchinari, una sicurezza assolutamente superiore, se non fosse che nella produzione domina il principio della massimizzazione ad ogni costo, e del massimo profitto, che viene preposto ad ogni altro criterio. Ai lavoratori della Piaggio, compagni di lavoro della infortunata, è stato imposto di tornare senza pausa alla produzione, senza alcuna considerazione per quello che era avvenuto. Naturale e condivisibile la reazione dei lavoratori, che hanno scioperato e sono usciti dalla fabbrica in corteo. Noi siamo solidali con la lavoratrice infortunata, e con lavoratori e forze sindacali impegnate fortemente nella tutela di diritti e redditi del lavoro. Dietro la crescita degli infortuni sta, in tutti i settori, la compressione dei diritti e della condizioni di lavoro, con la precarizzazione, i bassi salari, il disciplinamento dall’alto, proprio di chi invece è artefice della ricchezza del nostro paese, che come noto non prende però, come dovrebbe, la via delle tasche dei lavoratori. Relazioni industriali e tutela dagli infortuni sono però responsabilità delle istituzioni tutte, che devono farsene carico. A Pontedera, dove la presenza della Piaggio ha fatto crescere tutta una città, in passato l’Amministrazione comunale non ha mai negato vicinanza ed attenzione al lavoro e alle sue lotte, e ancora dovrebbe.

* Coordinatore

Sinistra Italiana

provincia di Pisa