“Alessandro ha cercato di scappare”: Suviana, la ricostruzione della tragedia

L’esplosione nella centrale idroelettrica: così sarebbe morto il tecnico toscano residente in Lombardia che stava lavorando per l’azienda di cui è dipendente

Una notizia che corre veloce in provincia di Pisa. Il ritrovamento del corpo di Alessandro D’Andrea lascia senza fiato Forcoli e Palaia.

«È stato il padre di Alessandro ad avvertirmi poco prima delle 20.30 che era stato individuato il suo corpo nel lago di Suviana. Non so dire a che livello fosse ma mi ha detto che secondo lui stava tentando di scappare in seguito all'esplosione o almeno questa è l'idea che si è fatto il papà. Ma io non so dire di più».

Alessandro D'Andrea, morto a Suviana
Alessandro D'Andrea, morto a Suviana

Lo ha detto il sindaco di Palaia (Pisa), Marco Gherardini, il comune di cui fa parte anche la frazione di Forcoli, piccolo centro della Valdera dove è nato e cresciuto Alessandro D'Andrea, sesta vittime del tragico incidente alla centrale idroelettrica di Suviana.

«Tutto la nostra comunità sta vivendo giorni di angoscia e dolore - ha aggiunto il primo cittadino - ed è inaccettabile per un Paese civile morire di lavoro. È davvero insopportabile. Porgo le condoglianze alla famiglia di Alessandro a nome dell'amministrazione comunale e di tutta la cittadinanza e continueremo a restare a disposizione dei familiari per tutto ciò di cui avranno bisogno». A Forcoli D'Andrea lascia la mamma e una delle due sorelle, un'altra vive a Milano dove lavora come agente di polizia. Originaria della provincia Pisa anche la sua compagna, che insieme a lui si era trasferita a Gessate, nel Milanese, negli anni scorsi per seguirlo quando aveva iniziato a lavorare per la Voith Hydro