REDAZIONE PISA

Al "Roba da matti" pizza vista mare e irresistibile carbonara di pesce spada

Lo chef è Luca Buscarino e sa prendere tutti per la gola Il pizzaiolo è Marco Giannettoni: "C’è la cosa anche per l’asporto"

Si chiama "Roba da Matti" ed è la novità dell’estate del "Big Fish", una pizzeria vista mare che propone impasti con farine selezionate e lievitazione lenta, che va ad aggiungersi al ristorante, ormai da anni, punto di riferimento immancabile per le buone forchette che frequentano il Litorale. Nel menù, ci sono i grandi classici (dall’immancabile Margherita alla richiestissima "Pisana" senza dimenticare Bufala, Capricciosa e prosciutto e funghi solo per citare le più gettonate) e anche qualche curiosità come la "pesto genovese e noci pecan" e soprattutto la "Big Fish", a base di frutti di mare, che il piazzaiolo Marco Giannettoni ha voluto dedicare allo stabilimento balneare. "Per noi è una delle notizie più belle di un’estate complicata – sottolinea Diana Gallo –: è frequentatissima soprattutto nei fine settimana, grazie anche alla possibilità dell’asporto, non solo da chi frequenta la nostra spiaggia, ma anche da tanti altri clienti che vengono appositamente". Il resto lo fa il ristorante del "Big Fish". Dove la sorpresa più grande, è in cucina: da ormai due anni, infatti, lo chef, si chiama Luca Buscarino, 25 da rugbista e un lavoro da cartongessista più che ben avviato. Ha abbandonato mestola e cazzuola e scelto definitivamente i fornelli. "Ha vinto la passione – dice sorridendo –: in realtà ho sempre cucinato, per i compagni di squadra e gli amici, ma soltanto adesso mi sono deciso a farne una professione e il fatto di farlo in un luogo come questo è ancora più bello".

La curiosità per i gourmet è la carbonara di pesce spada. La sicurezza, invece, è lo scoglio. Si mangia soprattutto pesce al "Big Fish": fra gli antipasti anche la zuppetta di cozze, i crostoni di alici, le acciughe alla povera e il baccalà in bocconcini sottopesto. Ai primi citati, vale la pena di aggiungere senz’altro i ravioli di patate viola con ragù di polpo e i tagliolini all’orata. Fra i secondi, infine, il polpo su letto di crema di patate, basilico e menta, ma anche l’orata al cartoccio con frutti di mare. Senza dimenticare grigliate e fritture. Per chiudere in dolcezza tiramisù ma anche crema di mascarpone, cantuccini cheesecake mirtilli e fragole e creme brulè.

Francesco Paletti