Al Fortino torna lo spettacolo sulla fotografa di fama mondiale Tina Modotti

Per partecipare allo spettacolo è necessaria la prenotazione. Per l'ingresso è necessaria la tessera ARCI. Dopo l'inizio, previsto alle 18, non sarò più consentito l'ingresso in sala. La consueta cena è prevista per le 20.30.

Fabio Corsini, autore dei testi dello spettacolo, con una foto di Tina Modotti

Fabio Corsini, autore dei testi dello spettacolo, con una foto di Tina Modotti

Marina di Pisa, 30 aprile 2024 - Il 4 maggio torna al Circolo Arci Il Fortino di Marina di Pisa “Tina, Tinissima”, lo spettacolo dedicato a Tina Modotti, già rappresentato con grande successo di pubblico e di critica lo scorso 3 febbraio. Con Fabiano Corsini, autore dei testi, si esibiscono il maestro Claudio Proietti, al piano, e Veronica Risi, cantante di pregio in questa occasione anche attrice. La poesia di Neruda, che conclude la pièce, è affidata alla amichevole partecipazione di Asotre Ricoveri. Tina Modotti è stata una donna straordinaria, difficilmente inquadrabile in un ruolo: fotografa, una delle più grandi fotografe della storia, attrice, rivoluzionaria, dirigente del Soccorso Rosso Internazionale. Quella della sua vita è una storia in gran parte controversa, ma dal lavoro di Corsini emerge una dimensione umana in gran parte inedita, con l'aiuto di brani musicali interpretati dal vivo, proiezioni: Messico in rivoluzione, Diego Rivera e Frida Kahlo, la guerra di Spagna, il comandante Carlos; sullo schermo scorrono filmati anche molto rari e comunque frutto di una ricerca durata due anni, mentre le musiche spaziano da Schostakovitch a Tosca, dal Quinto regimento al “Tre giorni son che Nina” di Pergolesi. A Tina Modotti è dedicata una mostra attualmente in corso al Jeu de Paume, che fa seguito ad altre due recentemente organizzate in Italia. Per molti anni invece di Tina Modotti non si era parlato e la sua bellissima testimonianza di vita, di breve vita, pareva destinata a cadere nell'oblio. “Tina, Tinissima è uno spettacolo avvincente che di Tina Modotti racconta moltissimo e punta a suscitare emozioni. Per partecipare è necessaria la prenotazione, allo 050 36195. Per l'ingresso è necessaria la tessera ARCI. Dopo l'inizio, previsto alle 18, non sarò più consentito l'ingresso in sala. La consueta cena è prevista per le 20.30.

Assunta Adelaide Luigia Modotti Mondini, abbreviata in Tina Modotti (Udine, 1896 – Città del Messico, 1942), fu una attrice, fotografa, attivista italiana. È considerata una delle più grandi fotografe dei primi decenni del XX secolo, nonché una figura di grande fascino del movimento comunista e della fotografia mondiale. Le fotografie da lei scattate in Messico, dove si trasferì dagli Stati uniti nel 1923, illustrano la sua militanza politica, umana e politico-sociale.Vivrà negli Stati Uniti, in Messico, in Russia e nell'Europa degli anni '30, profondamente divisa nello scontro epocale tra fascismo e antifascismo. Si impegnerà in prima linea nell'azione di solidarietà e nel soccorso alle vittime civili della Guerra di Spagna, condividerà in questi stessi anni la propria vita con Vittorio Vidali e, al contrario del suo compagno, non potrà mai tornare alla sua amata terra natale (Udine) a causa delle sue attività antifasciste e di una morte prematura avvenuta nell'esilio messicano ad appena 46 anni, alla quale resero omaggio artisti come Rafael Alberti e Pablo Neruda che le dedicò una celebre poesia.