Il velo è stato tolto per il nuovo staff tecnico dell’allenatore nerazzurro Alberto Aquilani. Alla partenza della squadra per il ritiro in Val Seriana, a Rovetta, la società infatti ha diffuso i nomi dello staff, di fatto un ibrido tra i fedelissimi dell’ex Fiorentina Primavera e della società nerazzurra, con alcuni già al lavoro in precedenza sotto la gestione D’Angelo per uno staff ricco di importanti professionalità. Aquilani ha portato con sé dalla viola infatti l’allenatore in seconda Cristian Agnelli, ex capitano del Foggia 2015-16 che sfidò i nerazzurri in finale playoff per la promozione in Serie B. Oltre ad Agnelli hanno seguito Aquilani anche Pasquale Catalano, collaboratore tecnico del mister, il preparatore atletico Nazzareno Tozzo e Alessandro Rubichini, match analyst. Cinque invece i collaboratori ereditati dalla gestione D’Angelo, a cominciare dai due preparatori dei portieri Maurizio Pugliesi e Leonardo Baldini. Rimane in società anche Valter Vio, uno dei colpi di mercato della precedente stagione, apprezzatissimo preparatore atletico che vanta esperienze con Fiorentina, Lazio, Bologna e Valencia, avendo collaborato in passato con Cesare Prandelli e Delio Rossi. Resta anche Martino Vignali, altro match analyst a disposizione della società toscana, così come Lorenzo Ferrari, addetto al recupero infortuni nel corso delle ultime stagioni, nonché preparatore atletico. Aquilani aveva commentato così l’approdo dei suoi fedelissimi: "Sono persone legate a me da una idea comune e che lavorano anche più di me. Sono persone di fiducia e crediamo tutti nella stessa cosa e nella stessa idea".
Michele Bufalino