
"Aggressioni verbali e fisiche, è una emergenza"
"Risulterebbe che circa il 90% delle aggressioni verbali e fisiche subite dal personale sanitario non sia denunciato. Siamo di fronte a una reale emergenza che può avere risvolti drammatici come nel caso dell’omicidio della psichiatra Barbara Capovani. E’ da dicembre scorso che proponiamo di istituzionalizzare la presenza di guardie armate nei Pronto Soccorso, ma dalla maggioranza regionale abbiamo sempre avuto dei no categorici". Lo denuncia il consigliere reginale di Fratelli d’Italia e componente della commissione Sanità Diego Petrucci, aggiungendo che "i nostri Pronto Soccorso assolvono ormai a una funzione sociale: gli operatori, i medici e gli infermieri sono costretti a gestire situazioni complesse e talvolta vengono aggrediti da soggetti che avrebbero bisogno non solo di cure mediche e l’ultimo episodio quello di un’infermiera del pronto soccorso di Pisa a cui hanno sputato solo perché aveva chiesto alla compagna di un paziente di uscire dalla shock room". Secondo Petrucci, "la maggioranza ha addirittura definito la nostra proposta un ‘eccesso di militarizzazione’: ci chiediamo se gli esponenti della sinistra toscana siano mai stati di notte nel Pronto Soccorso di una città come Pisa: occorre un presidio fisso delle forze dell’ordine anche nel nostro ospedale e noi siamo disponibili a lavorare di concerto con azienda sanitaria e forze dell’ordine perchè l’incolumità del personale sanitario è fondamentale tanto quanto quella dei pazienti".