La denuncia di Azione universitaria: “Aggrediti al Polo San Rossore”

I dirigenti Annalisa Maggi e Gregorio Banti: «Ci hanno distrutto il banchetto. Sono i soliti delinquenti»

La denuncia di Azione universitaria: “Aggrediti al Polo San Rossore”

La denuncia di Azione universitaria: “Aggrediti al Polo San Rossore”

Pisa, 30 aprile 2024 – Due militanti di Azione Giovani, l‘organizzazione giovanile di Fratelli d’Italia, aggrediti e il loro banchetto distrutto. Lo dichiarano Annalisa Maggi, dirigente del movimento giovanile di destra e il responsabile d’ateneo, Gregorio Banti. "Ieri mattina al Polo San Rossore – raccontano – durante un banchetto elettorale i soliti delinquenti dei centri sociali hanno distrutto il banchetto stesso e rubato gadget destinati alla campagna elettorale: aggrediti anche due militanti di Azione Universitaria". "Come loro solito, con violenza - aggiungono - volevano impedirci di fare campagna elettorale. Se pensano di intimorirci hanno proprio sbagliato: andremo avanti più forti di prima. Non saranno certo pseudostudenti che all’Università tutto fanno fuorché studiare ad intimorirci. Speriamo che le altre associazioni universitarie condannino inequivocabilmente il gesto". Quanto accaduto ieri al Polo San Rossore, per Nicola D’Ambrosio, presidente di Azione Universitaria, e Matteo Zoppini, membro dell’esecutivo nazionale, "è stata un’aggressione organizzata: in 10 contro 2: intervenga il rettore con parole di condanna nette e inequivocabili e allontani i violenti dell’Università". "Gli squadristi di sinistra - aggiungono il coordinatore comunale e consigliere regionale, Diego Petrucci, e il capogruppo in Comune, Maurizio Nerini - hanno distrutto tutto, portando via anche il tavolo: facinorosi che poi avrebbero interrotto le lezioni universitarie per rivendicare l’azione e spiegare di aver agito per ‘tappare la bocca ai fascisti’. Stamani con l’onorevole Alessandro Amorese incontreremo il prefetto per chiedere di prendere seri provvedimenti una volta individuati gli aggressori. La vicenda sarà anche oggetto di un’interrogazione parlamentare. Non permetteremo che si torni al clima che si respirava nelle nostre Università 30 anni fa quando si riteneva che solo alcuni avessero il diritto di esprimere la propria opinione. Un clima che fa comodo solo alla sinistra e al Pd che si dichiarano sempre pronti a stare con gli studenti che scendono in piazza senza se e senza ma. Ci aspettiamo che dal Pd arrivi la massima solidarietà agli studenti brutalmente aggrediti e una netta presa di posizione anche dal rettorato e da tutti i professori".