Affluenza in calo rispetto al 2018 Urne aperte anche oggi fino alle 15

Sei candidati in corsa per la carica di sindaco: Pisa sotto i riflettori nazionali con il centrosinistra alleato del M5S in cerca del riscatto e il centrodestra che vuole la riconferma dopo lo storico ribaltone di 5 anni fa .

Affluenza in calo rispetto al 2018  Urne aperte anche oggi fino alle 15

Affluenza in calo rispetto al 2018 Urne aperte anche oggi fino alle 15

di Gabriele Masiero

PISA

Meno della metà degli aventi diritto ieri ha scelto di andare a votare. O forse sarebbe meglio dire che la maggioranza dei pisani hanno snobbato la tornata elettorale. Il responso definitivo lo avremo soltanto oggi alle 15 quando le urne si chiuderanno definitivamente e i giochi saranno fatti. Ma intanto il primo dato certo di eri è che l’affluenza è stata piuttosto bassa: il 45,25% alle 23,ovvero poco meno di 33mila elettori sugli oltre 72 mila aventi diritto. Più di 13 punti percentuali in meno rispetto alle amministrative del 2018. Stamani alle 7 riaprono i seggi e c’è tempo per votare fino alle 15. Tuttavia c’è da tenere conto, per fare un paragone corretto, che cinque anni fa si votò in un election day, quindi con una sola giornata di urne aperte. Questo lascia supporre, dunque, che alla fine il risultato dell’affluenza possa avvicinarsi sostanzialmente a quello raggiunto cinque anni fa, confermando dunque un’ampia disaffezione al voto da parte dell’elettorato ma certamente non peggiorata rispetto alle scorse elezioni comunali.

Più complicato, invece, fare pronostici. Stando ai numeri in nostro possesso però le sei diverse proposte politiche in campo non hanno recuperato terreno, non finora almeno e non in modo vistoso, rispetto all’astensionismo. La quota di pisani che ha scelto (per ora) di non partecipare resta significativa e, almeno in parte, si era avvertita anche durante la campagna elettorale, filata via senza particolari scossoni e secondo rituali consolidati che non hanno reso particolarmente incandescente il clima politico in città. Segno certamente di maturità degli elettori e di fai play tra gli sfidanti, ma anche di una contesa che non sembra avere infiammato gli animi delle diverse tifoserie e, forse, non ha neppure polarizzato così tanto il confronto politico. Restano le ultime otto ore di voto poi dalle urne uscirà il nome del nuovo sindaco di Pisa e si conosceranno, al netto delle interpretazioni che ciascuno darà, chi saranno i vincitori e gli sconfitti. Una prima risposta però la città l’ha già data, almeno ieri: non ci sono state sorprese né episodi particolari e le attese della vigilia, rispetto alle previsioni sulla partecipazione al voto, sono state sostanzialmente rispettate. Oggi il rush finale e poi si conteranno i voti.