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Addio Lorenzo, 19 anni di sogni "Per te il tempo aveva valore"

L’avvocato Pino Toscano ricorda il giovane Taverni: "In te c’era forza e dignità Credevi nel valore della vita"

"In memoria di un giovane amico" è la lettera-preghiera con cui l’avvocato Pino Toscano ricorda Lorenzo Taverni, conosciuto ai campi estivi della parrocchia di San Nicola e scomparso venerdì scorso "perché c’era una certa percentuale di possibilità che l’intervento non riuscisse, e lui è finito in quella maledetta percentuale". "Lo voglio ricordare pubblicamente – scrive Pino Toscano – perché la sua morte, come quella dei giovani, mi parla e mi commuove. Anche da padre di figli. Aveva uno sguardo timido e franco, un sorriso dolce, non si lamentava mai, camminava nei sentieri di montagna e partecipava a tutte le attività, senza risparmiarsi. Anzi con gioia. Conviveva col pensiero di quell’intervento, ma non ne era sopraffatto. Un ragazzo a testa alta. Mi ha colpito in quei campi, come ora mi addolora la sua morte".

"Caro Lorenzo sei già nelle braccia di Gesù Cristo e voglio rivolgerti qualche preghiera. Superfluo dirti dei tuoi genitori e di tua sorella. Prega affinché possano entrare nel tempo della consolazione, e possano essere asciugate le loro lacrime. Che possano benedire il tempo che sei stato con loro. Io non ho parole, ma tu sì. La tua morte parla come la tua vita. Prega per noi, che ancora non sappiano contare i nostri giorni e viviamo incrostati nelle nostre abitudini, nei nostri riti, nel nostro attaccamento alle cose. I nostri litigi, i nostri cicalecci inconsistenti. Prega per i tuoi amici, per i giovani, perché trovino il senso. Perché non fuggano dalle loro responsabilità, perché non si stordiscano, perché possano parlare e non berciare, perché abbiano pazienza e coraggio, e non restino vittime della noia. Del tempo che passa ‘senza’". "Caro Lorenzo, 19 anni sono niente e sono tanti. Non so cosa ne pensavi tu dei tuoi anni, ma ho trovato in te una forza, anche fisica, e una dignità che non scorderò. Dignità. Ecco quello che i nostri ragazzi molto spesso trascurano. Essere degni. E di cosa? Del dono della vita. Entrare nella dimensione dell’ascolto e non fare inutile rumore per non ascoltare. Come ascoltavi tu, nonostante le tue difficoltà. Prega per la salvezza di questi nostri ragazzi. Per quelli che non hanno più sogni da fare, perché hanno già fatto tutto e vogliono "altro". Per quelli che un giorno è uguale agli altri, e che non aspettano più niente. Caro amico mio, il tempo ha un valore e il tuo è stato per me straordinariamente ricco".

e.m.