DARIO PECCHIA
Cronaca

Addio a Franco Guelfi, un imprenditore d’altri tempi

È stato il padre del grande calzaturificio "Tiglio". Il ricordo della nipote: "Per lui il benessere delle persone partiva... dai piedi"

di Dario Pecchia

Se n’è andato un imprenditore visionario, un grande lavoratore che ha portato la sua azienda al top in Toscana. All’età di 96 anni è deceduto Franco Guelfi del calzaturificio "Tiglio" di Visignano nel Comune di Cascina, nato proprio nell’anno in cui padre Flavio aveva fondato l’azienda, un marchio che da quasi 100 anni vende ormai in tutta Italia, anche grazie allo shop on line.

Franco era un impresario d’altri tempi: ha lavorato fino a due anni fa e poi – dopo la morte dell’amata moglie Adriana –, distrutto dal dolore, ha continuato da casa a dare una mano. "Era una persona tenace, brillante, ricco di idee – ricorda la nipote Chiara Barsotti, figlia di Antonella, a sua volta figlia di Oriano, il fratello e braccio destro di Franco per 50 anni – e aveva una carattere solare e allegro. Riusciva sempre a trovare una soluzione per tutto, e la sua mission era fare prodotti di qualità. Il benessere delle persone, per lui, doveva partire dai piedi, per questo si avvaleva anche di consulenza mediche per creare le calzature".

Tra le sue passioni c’era di tutto: aveva mille interessi ed era sempre pronto a parlare con chiunque, dalla politica al calcio, e di qualsiasi argomento. Negli anni d’oro delle due ruote italiane, quelli di Coppi e Bartali, aveva anche fondato una squadra di ciclismo.

"Ci ha sempre spinto ad aiutarci a vicenda – conclude la nipote – infatti il fratello Oriano si occupava della produzione e lui del commerciale in un legame indissolubile. Ci mancherà tanto, perché la sua vita era il lavoro e la sua famiglia".

Oggi "Il Tiglio", che in passato aveva oltre 200 operai, conta ancora decine e decine di dipendenti ed è alla alla quarta generazione di gestione familiare con i figli di Franco, Claudia e Maurizio entrati nel 2004, Fausto, figlio di Oriano, deceduto nel 1999, e la figlia Diletta.

Franco, nominato perfino cavaliere del lavoro, lascia i figli Claudia e Maurizio e gli amati nipoti Giulio e Virginia. La salma viene è stata sepolta ieri (giovedì 8 dicembre) nella cappella di famiglia a Visignano.

Con la morte di Guelfi l’intero territorio perde una figura importante e storica per il mondo del lavoro.