Ad “Emozionarsi in danza” arriva il Festival Primavera Danza

Nella rassegna organizzata da Con.Cor.D.A./Movimentoinactor artisti e Compagnie di respiro internazionale saliranno sul palco per proporre nuove idee coreografiche che guardano al futuro

Festival Primavera Danza

Festival Primavera Danza

Pisa, 17 maggio 2023 - Una finestra sul futuro. Un intreccio di nuove idee coreografiche. Al Teatro Nuovo di Pisa nell’ambito di “Emozionarsi in Danza” debutta il Festival Primavera Danza, la rassegna diretta da Flavia Bucciero e organizzata da Con.Cor.D.A./Movimentoinactor con il sostegno del Ministero della Cultura e della Regione Toscana, che fa incontrare artisti e Compagnie di respiro internazionale per proporre al pubblico di curiosi e appassionati, progetti innovativi che sperimentano linguaggi diversi. Si comincia venerdì 19 maggio alle 20.00 con una “no stop” di coreografie di giovani autori del Consorzio Coreografi Danza d’Autore. Nella prima parte della serata, va in scena “A Sylvia...come Plath”, lo spettacolo di e con Pauline Manfredi e Federica Modafferi dedicato alla poetessa Sylvia Plath in occasione del 60° anniversario dalla morte. Una coreografia emozionante che si snoda tra parola e danza, intercettando la poesia di Sylvia Plath, un’acuta sensibilità, sempre in bilico tra gioia di vivere e autoannientamento. Segue “Circovid” di e con Marco Della Corte, una riflessione sugli effetti delle regole imposte dalla pandemia che ci hanno fatto acquisire nuove abitudini: distanze, igienizzanti, mascherine, tamponi, paura, morte, ma anche rifiuto, protesta, ribellione contro idee promotrici di salvezza e idee complottistiche. Trasformandoci in esseri umani o forse in animali da circo? Nella seconda parte della serata andrà in scena “Crisalide” di Iolanda Del Vecchio che è anche interprete e Silvio Sgueglia. Uno studio sulla corporeità emozionale nelle diverse tonalità. Gli artisti indagano la relazione con sè stessi e con la comunità attraverso i linguaggi fluidi del nostro tempo. Chiude “In Arte Chaplin” uno spettacolo di danza pura e onirica firmato da Fausto Paparozzi che è anche interprete insieme a Chiara Dell’Omo. Una indagine nella profonda psicologia di un grande artista come Charlie Chaplin, attraverso le tappe della sua vita, nella quale ha saputo trasformare il dolore in gioco, la miseria in comicità. Grande attesa per le Compagnie che si esibiranno sabato 20 maggio sempre alle 20.00: la Compagnia Borderline Danza con “Invisible Patterns” di Joan Van Der Mast, coreografa e insegnante di fama internazionale, coach e consulente di Laban Movement Analysis, uno spettacolo che esplora il mondo invisibile che ci circonda, le dimensioni che non vediamo e la voglia di scoprirle; a seguire la Compagnia ASMED Balletto di Sardegna, presenta due coreografie: “Nowloading” di e con Manolo Perazzi. Uno spettacolo che ci fa calare in una realtà che emula il virtuale, con protagonista della scena, un essere dalle sembianze umane che si ritrova ad affrontare e vivere ripetutamente le stesse situazioni, con un ribaltamento cronologico in cui il confine sottile tra realtà e paradosso rovescia ogni logica di causa ed effetto, principio e fine. E “Vis à Vis” di e con Sara Pischedda che ripropone il dubbio amletico “Essere o non essere”. La protagonista vaga in una foresta sociale, dove le uniche parole che echeggiano sono forza e bellezza che come le sirene di Ulisse, lo seducono e lo portano a percorrere strade dove l’unica cosa che può capitare è perdersi.

M.B.