
"Su Acque, Parco, discariche. il Pd sia coerente e tuteli il territorio. Perché è inutile dire di essere il partito che si fa carico delle grandi questioni ambientali e poi, nei fatti, fare scelte diametralmente opposte. I progetti di Peccioli devono essere superati da una discussione che ponga al centro davvero la tutela ambientale". La senatrice Ylenia Zambito non fa sconti alle scelte fatte dal suo partito e che hanno portato anche a una netta spaccatura al suo interno e boccia le scelte del segretario provinciale Oreste Sabatino: "Ha preferito fare la vittima anziché sciogliere i nodi irrisolti - dice in un colloquio con La Nazione - e la sua relazione in direzione è stata insufficiente e non chiara".
Che cosa le ha dato più fastidio?
"Che emerga una narrazione del dibattito interno al Pd pisano mistificata, non corrispondente alle varie e diverse posizioni espresse su questioni rilevanti e su problemi su cui bisogna appunto trovare una sintesi nell’interesse del territorio e dei suoi cittadini. Non c’è un problema personale nei confronti di Oreste, bensì la conseguenza di comportamenti inadeguati che hanno eluso l’esigenza di un necessario approfondimento su alcuni temi urgenti e di importanza rilevante per adottare scelte chiare e coerenti per lo stesso Pd. Arroccarsi dietro l’alibi del contrasto personale facendo la vittima e comunque impedendo qualsiasi confronto nel merito dei problemi sul tavolo è un errore e comporta una grave responsabilità politica. Fa perdere al Pd una grande occasione e ne mina l’immagine descrivendolo come partito incapace di rappresentare gli interessi del territorio".
Le tensioni sono esplose sulla vicenda Acque, ma anche sul piano dei rifiuti e sulla base militare.
"Sulla prima partita si è discusso poco e male al punto che molti sindaci non hanno ancora chiare le implicazioni di determinate loro scelte. Nel caso della base militare, vorrei che il presidente del parco tutelasse l’ambiente e l’area protetta e non che avviasse trattative su quali costruzioni realizzare al suo interno. Infine, sui rifiuti mi chiedo se il Pd è d’accordo o meno sul fatto che la discarica di Peccioli dovrebbe essere superata, così come peraltro prevede l’Ue che fissa al 2030 il termine per chiudere tutte le discariche? Il partito è d’accordo con il sindaco di Palaia, Gherardini che ha presentato delle osservazioni contro il raddoppiamento della discarica pecciolese e dell’impianto ancora in fase sperimentale di ossicombustione il cui iter autorizzativo è aperto in Regione Toscana, mentre per dubbi tecnici lo stesso impianto è stato bloccato in Puglia?.Insomma, il piano dei rifiuti appena adottato può essere migliorato nella fase delle osservazioni. Abbiamo tutto il tempo per continuare a dire la nostra".
Invece è di nuovo scoppiata la guerra tra correnti. Un gioco dell’oca che, in provincia di Pisa, ciclicamente torna più o meno sempre con gli stessi interpreti. Che futuro ha il Pd pisano?
"Il partito deve mettere da parte i personalismi e lavorare per il territorio e i cittadini. Ecco perché credo che abbia sbagliato Sabatino ad arroccarsi con un voto che certifica l’assenza di quella maggioranza che ha contribuito ad eleggerlo. Confido che ne prenda atto e, tutti insieme, si cerchi di ricostruire una maggioranza che oggi non c’è per affrontare le delicatissime sfide del futuro, a cominciare dalle amministrative di primavera".