
Acqua e depuratori: le novità Prezzi, qualità e ambiente
Quanto conviene depurare l’acqua delle nostre case? Sempre più famiglie scelgono di utilizzare un depuratore domestico per i molteplici benefici che ne derivano, dal minor impatto sull’ambiente, alla comodità di non dover approvvigionarsi di bottiglie pesanti, passando per la tutela della salute. E il risparmio? E’ un aspetto importante coinvolto in questa scelta, vediamo in che modo. Esistono diversi tipi di depuratori, con prezzi che variano anche di molto e funzioni differenti.
Andiamo con odrine.
I più semplici e diffusi sono quelli a micro filtrazione: sono composti da un filtro a carboni attivi, i migliori sono quelli naturali, che trattengono sostanze dalla grandezza di dimensioni comprese tra 5 a 1 "micron" (unità di misura). Cosa tolgono dall’acqua: le spore più grandi, sapore di cloro, polveri sottili, amianto, farine, lieviti, e poco altro.
I depuratori ad ultra filtrazione: sono apparecchi che trattengono sostanze dalla grandezza superiore a 0,1 "micron". Quindi, oltre a quello che la micro filtrazione trattiene, grazie all’aggiunta di un filtro a "fibra cava" è in grado di fermare anche sostanze organiche come batteri e virus, ma anche endotossine pirogene, coloranti sintetici, gelatine, silicio colloidale, polveri di carbone.
Da sottolineare che l’ultra filtrazione non cambia le caratteristiche dell’acqua, ma la rende più buona dal punto di vista organolettico, e più sicura dal punto di vista battereologico.
Salute, ma anche portafogli.
Quando fa risparmiare un depuratore d’acqua?
Ci sono tante variabili che entrano in gioco, prima su tutte l’utilizzo effettivo che si fa dell’acqua e quante persone bevono.
E poi c’è l’aspetto ambiente. Comprare un depuratore, innanzitutto, permette di liberarsi dall’acquisto delle bottiglie d’acqua al supermercato. Oltre ad essere fortemente inquinanti sono davvero pesanti, influendo molto sul trasporto, soprattutto se per fare la spesa si utilizzano mezzi pubblici. Il risparmio in termini di tempo e denaro è immediatamente percepibile. Stimando in media il consumo d’acqua di una famiglia e distribuendolo sul costo medio dell’acqua in bottiglia nei supermercati, è possibile affermare che una famiglia di 4 persone spende almeno 25-30 euro al mese in bottiglie di acqua minerale.
Un costo che, spalmato su un anno di dodici mesi, porta a spendere 360 euro annui per bere acqua che potrebbe altrimenti essere disponibile dal proprio lavandino di casa. Se si aggiungono le numerose bottigliette di acqua spesso utilizzate in ufficio o per i bambini, il risparmio aumenta considerevolmente.
Alessandra Alderigi