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"Acqua contaminata". Ma è una truffa

Finto tecnico di Acque . smascherato a Gagno . da due anziani. Il racconto. "Tenete tutti gli occhi aperti"

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Acqua contaminata, un "tecnico" che entra in casa per controlli e spruzza sostanze forse narcotizzanti. Sono gli ingredienti di una truffa, per fortuna solo tentata, caddauta a Gagno. Vittime due coniugi che però si sono accorti in tempo che in casa c’era un malfattore e l’hanno messo in fuga. A raccontare l’accaduto a La Nazione è la nuora che invita tutti e tenere gli occhi paerti: "Un finto tecnico dell’acqua, con cartellino che riproduceva il logo di “Acque” e abbigliamento da lavoro, si è presentato al cancello dicendo che, durante dei lavori sulla strada, del metano si era riversato nelle condutture dell’acqua contaminandola. Ha detto che per controllare se l’acqua fosse stata effettivamente pericolosa avrebbe dovuto fare dei rilevamenti all’interno dell’abitazione. È stato fatto entrare e ha fatto finta di misurarne la purezza, giungendo alla conclusione che i signori fossero in pericolo. Inoltre, ha chiesto di aprire lo sportello del gas, e vi ha spruzzato sopra una sostanza che riproduceva l’odore di una perdita di gas. Sospettiamo che abbia utilizzato anche una qualche sostanza narcotizzante poiché una delle due vittime si è sentita come “stordita” e con difficoltà a rimanere lucida. Contemporaneamente, per rendere la situazione più veritiera, parlava con una ricetrasmittente con un altro uomo che, in tono minatorio, paventava ai due signori gravi sanzioni qualora non avessero seguito le indicazioni del collega. Dopodiché ha suggerito di porre all’interno del frigorifero tutti i metalli preziosi presenti all’interno dell’abitazione, poiché la perdita di gas li avrebbe inevitabilmente danneggiati. A quel punto la signora ha intuito il raggiro e ha dichiarato di voler chiamare i vigili e i pompieri per chiedere conferma dell’accaduto, e di mostrarle dove fosse avvenuto il danno all’acquedotto. L’uomo, sentendosi smascherato, ha abbandonato l’abitazione e con fare arrogante se n’è andato. Aveva all’incirca 50 anni e un marcato accento dell’est; perché portava una mascherina sul volto".