A scuola in sala consiliare Oggi s’interroga il sindaco

I ragazzi di due prime della media Duca D’Aosta di Cascina in Comune. Fuoco incrociato di domande a Michelangelo Betti tra entusiamo e curiosità.

A scuola in sala consiliare  Oggi s’interroga il sindaco
A scuola in sala consiliare Oggi s’interroga il sindaco

La sala consiliare del Comune di Cascina diventa una grande aula scolastica, e ad essere interrogato è proprio il primo cittadino: due classi prime della scuola secondaria Duca D’Aosta, appartenente Istituto Comprensivo Fabrizio De Andrè, sono state protagoniste di un incontro con il sindaco e parte della giunta cascinese. Tante le domande poste dai ragazzi, accompagnati dagli insegnanti Alessandra Mazziotti, Elisabetta Formaggi, Simongiorgio La Pietra e Rossella Petrolini, che hanno spaziato tra i più svariati argomenti: questioni poste con precisione e capacità di individuare i nodi salienti del lavoro dell’amministrazione come pochi giornalisti professionisti sarebbero riusciti a fare.

"Questa sala consiliare è come se fosse localmente per noi di Cascina il Parlamento- ha affermato Michelangelo Betti-a Roma vanno i rappresentanti di tutta Italia e qui quelli di Cascina. Per questo vogliamo che sia la sala di tutti i cittadini, dove si celebrano matrimoni, consegna di borse di studio e incontri come questo". "Che cosa voleva fare da grande quando era piccolo?" è stata la prima domanda posta da un alunno al sindaco, che ha rivelato la sua aspirazione a fare il medico, ricordando come "da piccoli è una figura autorevole quella del dottore, e io volevo diventarlo". Domande che sanno di ingenuità e purezza come solo i bambini sanno fare, ma al contempo sono stati toccati argomenti grandi e importanti: "cosa state facendo per rendere il vostro centro più sicuro per pedoni e ciclisti?", oppure "che progetti avete per il futuro", ma anche questioni che abbracciano la storia, per sapere le differenze tra il Comune come lo intendiamo oggi e com’era la gestione della città nel 1200. Ad affiancare il sindaco in questa speciale "interrogazione" il vicesindaco Cristiano Masi e l’assessora al sociale Giulia Guainai, che hanno cercato, riuscendoci benissimo, di rendere facile ed accessibile ai ragazzi il complesso meccanismo della burocrazia amministrativa. L’entusiasmo e la curiosità degli studenti hanno fatto emergere concetti profondi in modo semplice e diretto: quello che si può fare per la comunità, le politiche femminili, ciò che c’è da migliorare nell’attività svolta fin ora, le aspirazioni per il futuro di una città che offre molte risorse.

Alessandra Alderigi