
Luigi Pino incontra il ministro Picchetto Fratin
Pisa 3 maggio 2023- Il Presidente di Confapi Toscana e Confapi Pisa e del Tirreno Luigi Pino ha incontrato il Ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin a Pisa: l’incontro è stata l’occasione per portare all’attenzione del Ministro la questione Geotermia e le difficoltà delle imprese dell’indotto che operano sul territorio.
Confapi, che rappresenta molte delle aziende dell’indotto geotermico, da tempo chiede di condividere una visione strategica per il settore. Per questo motivo il Presidente Pino ha consegnato al Ministro un report approfondito contenente un’analisi e alcune proposte elaborate da Confapi Toscana per lo sviluppo della risorsa e la tutela delle imprese. Il Presidente Pino e il Ministro hanno avuto modo di confrontarsi sulla tematica e, a corollario del loro colloquio, è stata formalizzata la richiesta di un ulteriore incontro utile ad approfondire la questione. Confapi ritiene urgente condividere una visione strategica del comparto con tutti gli attori affinché istituzioni, categorie economiche e organizzazioni sindacali siano messi in condizione di avviare una sinergia concreta. Da anni Confapi si impegna per costruire un piano di rilancio della risorsa geotermica, considerandola un impegno irrinunciabile per almeno tre ragioni: per sostenere le imprese, per tutelare l’occupazione e per ridurre la dipendenza energetica della regione e contribuire a quella del nostro Paese ".
La geotermia gioca in Toscana un ruolo di prim’ordine: con circa il 35% della copertura del fabbisogno energetico regionale e il coinvolgimento, diretto e nell’indotto, di diverse migliaia di lavoratori. "Purtroppo” afferma il Presidente Pino “parte del sistema produttivo che gravita intorno alla Geotermia è stato compromesso, indebolendo le imprese e non valorizzando le potenzialità di una risorsa tanto preziosa. Le imprese si trovano a lavorare in condizioni di costante incertezza.” Continua “Da anni il comparto, ormai prossimo alla scadenza delle attuali concessioni, fronteggia incerte per non dire avverse prospettive normative, e l’assenza di una condivisa strategia di sviluppo della risorsa geotermica e di presidio dell’indotto, ne è testimonianza la stessa assenza di un confronto sistematico e congiunto, tra gli attori istituzionali e le parti sociali, e tra questi e le stesse stazioni appaltanti". “Ringrazio il Ministro per l’incontro e per l’ascolto che ci ha concesso. Ho consegnato personalmente il report contenente le proposte di Confapi e confido, per il bene delle nostre imprese, che si possa organizzare un secondo incontro al più presto.