
I figuranti del rione Ferraia nell’ultimo Palio di Pescia
Fra poco più di una settimana la quarantottesima edizione del Palio di Pescia entra nel vivo. Il Rione Ferraia, secondo classificato lo scorso anno, ma capolista nella classifica dei vincitori, arriva particolarmente agguerrito all’appuntamento e abbiamo parlato con il presidente Riccardo Michelotti. "Quest’anno usciamo con la novità dei giochi medioevali, pertanto sarà una giornata tutta da scoprire. Novità sul gruppo degli arcieri non ce ne sono moltissime; la squadra si è allargata, sono entrati dei nuovi ragazzi, la conseguenza è che adesso c’è più competizione, per questo consideriamo che si sia alzato il livello della bravura dei nostri arcieri. Alla loro guida, come allenatore, non abbiamo avuto dubbi per confermare Fabiano Giusti, visto il buon lavoro che ha fatto fino a oggi. Nella scorsa edizione siamo arrivati secondi, purtroppo; ma quest’anno, peraltro come tutti gli anni, ci alleniamo per riportare il cencio a casa".
Il Rione Ferraia, come detto, guida la classifica dei rioni vincitori del cencio. Lo scorso anno, dopo un buon inizio di gara, hanno chiuso secondi, vincendo, però, il ventesimo e ultimo torneo di palla al paniere. Come è stata preparata l’edizione 2025? "Come rione abbiamo grande fiducia nei nostri arcieri, perché hanno ampiamente dimostrato di saperci fare con l’arco. Chiaramente ce la andiamo a giocare con tanti altri arcieri degli altri rioni, e quindi vinca il migliore. A oggi siamo sempre i primi in classifica con il maggior numero di pali vinti. Nelle uRntasette edizioni precedenti ne abbiamo vinti sedici. Sicuramente non sarà facile mantenere alto questo primato, ma noi ce la metteremo tutta. Dal prossimo Palio, mi aspetto, come presidente del mio rione, che sia una settimana dove si ci sia spirito agonistico ma senza passare i limiti. E chiaramente spero di festeggiare… Ma tengo a ribadire e sottolineare che, nella mia qualità di presidente, sono molto orgoglioso dell’operato, sia del consiglio direttivo che di tutte le persone, i volontari, i figuranti, i musici, i cuochi, gli arcieri, gli sbandieratori, che anche in questi mesi si sono adoperati senza sosta perché la Ferraia continui a dare il meglio".
Emanuele Cutsodontis