EMANUELE CUTSODONTIS
Cronaca

Sorrisi al centro sociale Il Faro. L’integrazione prima di tutto

Il centro sociale Il Faro di Veneri ha salutato la pausa estiva con una festa cui hanno partecipato oltre cento...

La festa al centro Il Faro

La festa al centro Il Faro

Il centro sociale Il Faro di Veneri ha salutato la pausa estiva con una festa cui hanno partecipato oltre cento persone, ospiti del centro, operatori, familiari, sostenitori e rappresentanti delle istituzioni. La struttura fa dell’integrazione con il territorio uno dei suoi tratti caratterizzanti. "Il nostro obiettivo è proprio integrare i ragazzi il più possibile con ciò che esiste al di fuori del Centro – spiega la coordinatrice Jessica Martini –, lo facciamo portandoli fuori e facendo fare loro più esperienze possibili e, allo stesso tempo, cercando di aprire questa struttura e farci conoscere".

La serata si è chiusa con la proiezione del video racconto di due gite che hanno visto protagonisti ospiti e operatori in Sicilia e in Umbria, Regioni dalle quali si sono presi spunti per il menu, in sintonia con una delle peculiarità del Faro, che sulla preparazione dei cibi ha basato alcuni laboratori. "Abbiamo una Scuola di cucina gestita da un cuoco professionista che fa formazione ai nostri ragazzi – prosegue Martini –. Ogni gruppo si specializza in piatti che definiscono poi, tutti insieme, un intero menu. La nostra aspirazione è quella di avere un corso di cucina aperto al territorio con ospiti e operatori che diventano essi stessi formatori e insegnano a cucinare alle persone esterne al Centro".

La passione per la cucina si accompagna di volta in volta a un tema specifico, quest’anno la frutta, con visita a un’azienda dell’aretino. E poi, gli altri laboratori, come quello sul Natale, per la realizzazione del presepe con materiali di recupero. I ragazzi hanno visitato Polonia, Provenza, Spagna e altre località, spostandosi in aereo, nave, e con pulmini a noleggio. Molto importante il supporto offerto da realtà come i Lions Club: grazie al Leo Club Il Faro si è dotato di nuove strumentazioni per la stanza multisensoriale, la collaborazione con Soroptimist ha permesso l’acquisto di nuovi strumenti per l’attività del coro. E molte altre ancora, con realtà associative locali come il Carnevale di Veneri.

Il Centro è frequentato da venti utenti, di età compresa tra 18 e 64 anni, è aperto dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 16.30, per 11 mesi all’anno. Gli inserimenti vengono valutati dalla SdS, la gestione è affidata a Consorzio Comars e Cooperativa La Fortezza.