
Gli ex lavoratori della Michi Oro si sono ritrovati a pranzo al ristorante Sant’Elena
Cinquanta ex dipendenti della famosa gioielleria Michi si sono ritrovati per celebrare il tempo passato insieme a lavoro. L’azienda, leader nel settore dell’ingrosso di oreficeria, argenteria e gioielleria negli anni ‘70/’80, ha lasciato bellissimi ricordi nel gruppo dei dipendenti che si è riunito per un pranzo. Un’occasione unica per condividere ricordi, storie e anni di vita trascorsi insieme, riscoprendo il valore dell’amicizia e del passato comune.
L’evento, organizzato presso il ristorante Sant’Elena a Buggiano, ha visto la partecipazione di uomini e donne che, nel corso degli anni, hanno contribuito al successo dell’impresa che ha segnato un’epoca nel nostro territorio. "È stato un piacere rivedere tutti questi volti amici – commenta l’organizzatore Lido Lavorini –, questa giornata ci ha fatto capire quanto siano importanti i ricordi condivisi e il valore di una comunità che si è formata in un passato che non si dimentica".
L’iniziativa ha anche rappresentato un’occasione per riflettere sul passato e sul senso di amicizia e gratitudine verso questa comunità che ha lasciato un segno indelebile nelle vite di molti. Vincenzo Michi iniziò la propria attività commerciale nel centro di Borgo a Buggiano negli anni ‘30 con un piccolo negozio al pubblico. Nel dopoguerra, espanse la sua attività e, grazie anche all’aiuto dei suoi figli, aprì filiali a Firenze, Perugia, Cagliari, Voghera, Bari e altre sedi minori. "In quegli anni – dice Lavarini – l’azienda impiegava oltre 200 persone, prevalentemente giovani diplomate e diplomati provenienti dal nostro borgo e da quelli dei comuni limitrofi. Era un vero e proprio faro di opportunità e crescita per intere generazioni del nostro territorio. Poi divenne una delle prime cinque aziende a livello nazionale nel settore orafo, contribuendo alla notorietà del paese".