EMANUELE CUTSODONTIS
Cronaca

Pronto Soccorso sotto accusa: "Mia madre aveva una frattura. Ma non le sono stati fatti esami"

La denuncia di Barbara Basile: "L’hanno rimandata a casa con un antidolorifico, ma aveva una costola rott a"

La donna, 64 anni, era stata coinvolta in un incidente stradale e portata in codice giallo all’ospedale di Pescia, dove è stata visitata al Pronto Soccorso, ma senza che le fossero svolti esami diagnostici, come denunciato dalla figlia

Pescia, 22 febbraio 2024 – «Noi faremo comunque una denuncia al Tribunale del Malato, queste cose devono essere segnalate perché non succedano più". È arrabbiata, Barbara Basile. La scorsa settimana sua madre, T.C., 64 anni, dopo un incidente stradale, ha dovuto fare ricorso alle cure dei medici del Pronto Soccorso dell’ospedale SS.Cosma e Damiano. E si è verificato quello che la figlia ha definito un caso di malasanità.

"Mia madre è rimasta per due ore nella struttura – spiega –era arrivata in codice giallo, dopo un incidente stradale. Noi non siamo potuti entrare insieme a lei, siamo rimasti fuori ad aspettare. Ci ha spiegato che, quando finalmente ha visto un medico ortopedico, la visita è consistita in una serie di domande sul dolore che sentiva, il dottore avrebbe toccato con un dito i punti in cui accusava dolore. Non è stato fatto alcun esame, una visita superficiale; sempre il dottore le avrebbe spiegato che il dolore era dovuto al trauma, a casa avrebbe dovuto camminare il più possibile, perché aveva un problema alla schiena. È stata dimessa, come cura le è stato prescritto il Tachidol. Ma il dolore non ha mai smesso di tormentarla".

Allora cosa avete fatto? "Abbiamo chiamato il medico di base, che si è stupito del fatto che non fosse stata fatta una visita più approfondita né un esame radiologico, che le ha prescritto, con urgenza. In ospedale, però, i tempi sono lunghi. Allora lunedì abbiamo chiamato Eughenos, e lì le hanno dato appuntamento per mercoledì mattina. Il medico si è stupito che non le fossero stati fatti esami radiologici in Pronto soccorso; il risultato? È stata evidenziata una lesione alla terza vertebra lombare e una frattura a una costola. Mia madre dovrà portare il busto per tre mesi, e dovrà evitare di viaggiare in auto, tanto che è stata riaccompagnata a casa in ambulanza". Davvero una brutta esperienza. Per fortuna non ha avuto gravi conseguenze.

«Avrebbe potuto averne. Di recente abbiamo avuto a che fare con il reparto di Cardiologia: in quel caso siamo rimasti stupiti dell’ottima accoglienza, della grande attenzione ricevuta. Purtroppo non è successo lo stesso in pronto soccorso. L’ospedale di Pescia è importante, sono felice che ci sia e spero che rimanga. Però deve funzionare bene. Altrimenti, meglio spostarsi altrove, a Pistoia o a Lucca".

Emanuele Cutsodontis