DANIELE BERNARDINI
Cronaca

Montecatini, multe al semaforo: opposizioni all’attacco. "Eliminare subito il T-Red "

Presentata la mozione che chiede di rimuovere l’apparecchio dal quale sono state generate centinaia di contravvenzioni per pochi centimetri

Il semaforo di largo Kennedy lungo corso Giacomo Matteotti

Montecatini Terme, 28 luglio 2023 – La guerra contro i T-Red diventa sempre più aspra in città. I gruppi di opposizione presentano una mozione per la sostituzione del sistema di rilevamento delle infrazioni alla segnaletica orizzontale al semaforo di corso Matteotti (un secondo impianto è in viale dei Martiri-via Lucchese).

Questo perché, spiegano i capigruppo di Pd, Movimento Cinque Stelle, Azione, Italia Viva e Bagnaioli, il meccanismo di controllo è totalmente sbagliato, vessatorio nei confronti dei cittadini, che non sono stati informati e ricevono oggi decine di multe senza aver mai creato situazioni di pericolo sulla strada.

L’incrocio in questione, ribadiscono le opposizioni, non è mai risultato un incrocio "statisticamente pericoloso e usiamo questo termine perché è con la statistica che l’amministrazione si è opposta all’introduzione di dissuasori di velocità nella Nievole. Il sistema automatico multa chiunque cambi corsia, ad esempio, a seguito della chiusura del passaggio a livello che i montecatinesi conoscono bene per la sua durata.

Inoltre decine di multe sono state emesse per aver superato la linea di stop, che è poco visibile ed è stata arretrata ben prima del semaforo senza cancellare in modo idoneo la precedente, creando così non poche difficoltà. Anche la segnaletica verticale trae in inganno. Quanto riportato nel cartello è in parte diverso dagli articoli riportati in calce allo stesso.

Il guidatore che passa non può certo notare la scritta in piccolo che ricorda le clausole vessatorie nei contratti. Tutti questi elementi fanno sorgere il dubbio che l’amministrazione abbia inserito ad arte questo meccanismo per fare cassa con le tasche dei cittadini".

Il dubbio , sottolineano le minoranze, è avallato anche dal bilancio previsionale dell’ente che riporta un aumento delle entrate per contravvenzioni nel 2023 molto più alto degli anni precedenti e di quelli successivi. Dubbi che, secondo i documenti inviati dalle opposizioni, trovano conferme nelle parole dell’assessore al bilancio Alessandro Lumi.

L’esponente della giunta, in risposta al consigliere Edoardo Fanucci che aveva sollevato la questione in consiglio comunale, rispose: "Per quanto riguarda le sanzioni, più alte nel 2023, è perché quest’anno abbiamo l’avvio auspicato dell’attività di controllo anche sulle soste dei residenti e poi c’è l’entrata dei nuovi varchi e dei nuovi Vistared per le infrazioni semaforiche. Quindi, come succede sempre quando si introduce una nuova forma di accertamento delle sanzioni, all’inizio quelle accertate sono molto più alte. Poi è chiaro che la gente si abitua e inizia a conoscere le trappole...".