
Un consiglio comunale di Montecatini (foto d’archivio)
Il Comune dispone di circa 10 milioni di euro derivanti da avanzi di bilancio (12, di cui due già impegnati), da utilizzare per investimenti vincolati e non, spendibili anche nei prossimi anni, mentre il fondo crediti di dubbia esigibilità, composto, tra le altre voci, da tributi e imposte non pagati, è arrivato a toccare la ragguardevole cifra di 34,2 milioni. Sono queste alcune delle voci del rendiconto di gestione 2024, approvato lunedì sera in consiglio comunale con i voti favorevoli della maggioranza. Enrico Giannini, assessore al bilancio ha presentato la delibera prima del voto. "La parte vincolata dei fondi a nostra disposizione – ha spiegato l’esponente della giunta – ammonta a 6,9 milioni. In tale voce sono ricomprese poste di bilancio vincolate e non spese, derivanti dall’avanzo di amministrazione non applicato o formatosi nel corso dell’esercizio 2024. La parte libera dell’avanzo di bilancio, da destinare a investimenti, ammonta a 5,3 milioni di euro. Di questi due sono già stati impegnati nel bilancio di previsione 2025, approvato a febbraio".
L’assessore Giannini ha confermato che il fondo crediti di dubbia esigibilità, i cui accantonamenti vengono calcolati in base alla media dei ritardi di pagamenti dovuti all’ente, ammontano a 34,2 milioni di euro. Il rendiconto di gestione doveva essere approvato entro il 30 aprile e il ritardo, su segnalazione del consigliere di minoranza Edoardo Fanucci, è stato stigmatizzato anche dalla prefettura. Il sindaco Claudio Del Rosso, prendendo l’impegno di non andare più oltre i termini, ha polemizzato sul fatto che "per la giunta Baroncini era diventata una prassi agire in questo modo. Esponenti della precedente amministrazione vengono a criticarci come se loro fossero sempre stati dei virtuosi". Il consigliere di minoranza Edoardo Fanucci ha ricordato che "il collegio dei revisori ha criticato il ritardo dell’amministrazione, pur riconoscendo l’impegno richiesto dalla riorganizzazione dell’ente con la reintroduzione della dirigenza".
"Tra l’altro, dopo il 30 aprile, quando, in mancanza dell’approvazione del rendiconto di gestione, non si potrebbero fare assunzioni, è stato nominato il vicecomandante della polizia municipale – ha aggiunto –. Aspettiamo di avere chiarimenti, soprattutto se questa persona diventerà poi il comandante. Per quella data, l’amministrazione sapeva già che non avrebbe portato in approvazione il rendiconto di gestione. Sul caso in questione dovrà rilasciare un parere il segretario comunale Vincenzo Lissa.
Daniele Bernardini