DANIELE BERNARDINI
Cronaca

Addio a Giovanni Fiori, imprenditore visionario. Amministrò le terme

È venuto a mancare venerdì a 82 anni. Per un biennio fu a capo del Tettuccio. Conclusa una brillante carriera manageriale si era trasferito a Montecatini

Fiori si era trasferito a Montecatini nel 2003

Fiori si era trasferito a Montecatini nel 2003

Montecatini Terme, 17 agosto 2025 – La città dice addio a Giovanni Fiori, John l’americano, alla guida delle Terme come amministratore dal 2007 al 2009. Il manager è venuto a mancare ieri, a 82 anni, all’ospedale Versilia, a causa di una malattia che l’ha portato via un pochi giorni. Originario di Oderzo, in provincia di Treviso, aveva lavorato per lunghi anni in una importante multinazionale specializzata nella produzione di componenti in plastica per le automobili. Una carriera davvero importante quella di Fiori, che dopo aver ottenuto successi in tutta Europa, venne chiamato nella sede centrale negli Stati Uniti, dove arrivò ad occupare una posizione apicale. Terminata la sua carriera come manager, nel 2003, mentre stava svolgendo un incarico per l’università di Pisa, decise di acquistare una villa a Montecatini. Nel 2007, l’allora sindaco Ettore Severi doveva scegliere il nuovo amministratore delle Terme e il geometra Massimo Boni, noto immobiliarista ed esponente di Forza Italia, gli propose Fiori. Il manager accettò con entusiasmo questa nuova avventura, convinto che dopo la terribile esperienza della gestione ascolana, il bene più prezioso della città potesse avere un futuro. Il precedente consiglio di amministrazione aveva già deciso di affidare l’incarico per la realizzazione delle nuove Leopoldine a Massimiliano Fuksas. Fiori non riuscì a esprimere a pieno il suo potenziale, legato a una visione oltre quella delle beghe cittadine.

Riuscì a fare un intervento rilevante alle Terme Redi e a ottenere un finanziamento di circa 20 milioni per Leopoldine e Tettuccio, che il fermo cantiere dove sarebbe dovuta sorgere la piscina di Fuksas ha reso inutilizzabili. Nel 2009, la Regione decise di non riconfermare Fiori alla guida delle Terme, generando il disappunto da parte del sindaco Giuseppe Bellandi. Il manager dal 2015 si era trasferito a Forte dei Marmi, ma a Montecatini aveva mantenuto un ufficio al BK1 in corso Matteotti. Negli anni ha aiutato anche alcuni imprenditori cittadini in difficoltà e ha realizzato investimenti importanti, entrando in società nel Teatro Verdi, a Palazzo Belvedere, e alla Cascina, o acquistando Villa Patrizia. I funerali di Giovanni Fiori, che lascia la moglie e la figlia, saranno celebrati martedì 19 alle ore 15 a Forte dei Marmi. Per lui arrivano i ricordi degli ex sindaci Severi e Bellandi. Il primo sottolinea che “Fiori è stato una meteora su Montecatini, città di cui si era innamorato, e dove è stato manager e filantropo. Le sue idee avrebbero dovuto ottenere un tempo maggiore per essere realizzate”. Bellandi sottolinea come Giovanni Fiori fosse una persona “dritta, con le sue idee. Era allergico alla burocrazia che lo faceva impazzire. Ha portato un modo di vedere le cose assai diverso dal solito a Montecatini”.