DANIELE BERNARDINI
Cronaca

Ennesimo furto da ’Mari Boutique’. È la terza volta in soli quattro giorni

Confcommercio si appella al si ndaco: "Servono più forze dell’ordine per sviluppare deterrenza"

Un altro furto a Montecatini

Montecatini Terme, 22 dicembre 2023 – Non c’è due senza tre. Sembra una battuta, ma purtroppo i ladri sono tornati ancora a visitare "Mari Boutique", il negozio di abbigliamento all’interno delle Terme Tettuccio già preso d’assalto due volte in rapida successione. Il bilancio è di tre furti in quattro giorni, mentre quelli commessi all’interno dell’edificio negli ultimi mesi, secondo il bilancio degli esercenti, salgono a diciannove.

La modalità è la solita: i malviventi sono penetrati durante la notte, hanno danneggiato la saracinesca e sono entrati a prendere quel poco che era rimasto. Forse disturbati da qualcuno, hanno lasciato l’edificio di fretta, smarrendo alcune camicie nel parco del Tettuccio. Alcuni titolari di attività all’interno dell’edificio hanno chiesto al sindaco Luca Baroncini di sensibilizzare il liquidatore dei beni delle Terme affinché metta più in sicurezza il Tettuccio.

L’ennesimo furto ha destato la preoccupazione delle associazioni di categoria. "Il problema della sicurezza a Montecatini è una questione annosa che deve andare verso una soluzione. I più recenti fatti di cronaca sono soltanto l’ultima conferma di un’escalation fuori controllo". Nicola Pieri, presidente della delegazione di Confcommercio, commenta così l’ennesimo episodio avvenuto in città. "La questione – prosegue l’imprenditore – ha a che fare con la sicurezza tangibile e con quella percepita. Le attività devono essere messe nelle condizioni di lavorare in serenità, senza pensare che il loro ruolo possa essere messo a repentaglio quotidianamente. Allo stesso modo, i cittadini e i turisti che frequentano il centro, devono poterlo fare con la serenità di chi, specie in un momento come il Natale, si reca a fare acquisti o a consumare una cena senza l’assillo di sentirsi in pericolo".

Per sbrogliare il problema, rileva Pieri, il primo passo riguarda un incremento dei controlli: "Ci pare evidente – chiude il presidente di Confcommercio – che servono più forze dell’ordine per sviluppare un’azione di deterrenza forte e per dare alla gente quella sensazione di sicurezza che oggi manca. Se non si compie questo fondamentale passo, la prospettiva sarà quella di una città che si svuota progressivamente del suo tessuto commerciale e delle persone, rinunciando al suo ruolo baricentrico in Toscana e consegnandosi ad un futuro tetro".