
I rilievi dopo la spaccata di due giorni fa da "Mari Boutique"
Montecatini Terme, 21 dicembre 2023 – Quel colpo, forse, non era stato completato a dovere e i malviventi volevano portarlo a termine. Così, dopo appena quarantotto ore, i ladri sono tornati ad assaltare "Mari Boutique" all’interno delle Terme Tettuccio, causando gravi danni alla saracinesca e alla vetrina appena riparate. Il colpo è avvenuto ieri, durante le prime ore della mattina.
Simona Peselli, figlia della titolare del negozio, è corsa subito sul posto, dopo aver chiamato il 113. Ha deciso di riprendere la situazione con il suo smartphone, pubblicando sui social network le immagini dei fatti. Peselli ha messo in evidenza la facilità con cui è possibile penetrare all’interno del Tettuccio, dopo aver trovato una porta aperta. Alessandro Michelotti, amministratore unico delle Terme, precisa che "Ho avuto riscontri che tutte le porte dello stabilimento Tettuccio erano chiuse nelle ore notturne, come avviene sempre. Quando gli addetti alle pulizie sono arrivati e hanno scoperto il furto, hanno subito avvisato la figlia della titolare. Per questo c’era una porta aperta, altrimenti resta tutto chiuso fino al momento dell’apertura".
Semmai, l’altro aspetto che salta agli occhi è che all’interno dello stabilimento termale non si vede una telecamera o c’è traccia di un sistema di allarme. In ogni caso , questo è il diciottesimo furto che avviene all’interno di un edificio che, per il suo valore storico e culturale, è stato inserito nel patrimonio Unesco dell’umanità. Come ha raccontato Peselli nei suoi video, i ladri, che tra domenica e lunedì avevano portato via numerosi capi in cachemire e montone, hanno finito di svuotare il negozio.
Peselli è davvero sdegnata per quanto è successo. Per questo, lanciando un appello pubblico, ha deciso di convocare un sit in per questa mattina, alle 12, davanti all’ingresso del Tettuccio, chiedendo di partecipare a tutte le persone che hanno dovuto affrontare una vicenda simile a quella di sua madre. "Invito tutti i cittadini che hanno subito un furto in abitazione – conferma –, nella propria attività, un borseggio o altro alla manifestazione di protesta davanti allo stabilimento termale Tettuccio. Una società civile e chi la governa ha il dovere di assicurare ai propri cittadini sicurezza. Quando questo non avviene significa che non esiste la volontà di fare abbastanza. Nel negozio di mia madre, ’Mari Boutique’ all’interno dello stabilimento Tettuccio, sono entrati indisturbati a rubare per due volte in tre giorni. Il Tettuccio non ha sistemi di allarme e neppure vigilanza notturna. È terra di nessuno per ladri e vandali. Ogni giorno in Valdinievole decine di persone subiscono furti. La prassi è sempre la solita: denuncia e nulla più. Il senso di impotenza ci sta abituando a considerarlo normale".