
Una critica arriva da alcuni residenti per l’utilizzo "scellerato e incontrollato dei monopattini". Che chiedono quali azioni sono già state...
Una critica arriva da alcuni residenti per l’utilizzo "scellerato e incontrollato dei monopattini". Che chiedono quali azioni sono già state messe in campo per prevenire gli incidenti e incentivare un utilizzo sicuro e consapevole dei mezzi. "In pineta e in piazza non si circola", si lamenta una donna che tutti i giorni va a camminare nel parco. Pochi giorni fa il consigliere di minoranza Alessandro Sartoni (FdI) ha presentato un’interrogazione sul tema. L’esponente dell’opposizione ha ricordato che "i conducenti dei monopattini devono avere compiuto 14 anni, devono indossare il casco, devono rispettare e non superare il limite di velocità consentito di 20 chilometri orari, e di sei chilometri orari nelle aree pedonali, non possono trasportare altre persone, oggetti o animali, trainare veicoli, condurre animali e farsi trainare da un altro veicolo, devono avere libero l’uso delle braccia e delle mani e reggere il manubrio sempre con entrambe le mani, devono indossare il giubbotto o le bretelle retroriflettenti ad alta visibilità di notte, a partire da mezz’ora dopo il tramonto e durante tutto il periodo dell’oscurità".
Secondo i residenti i conducenti dei monopattini violano le misure imposte dal codice della strada, utilizzandoli ad elevate velocità in area adibite all’esclusivo transito pedonale o in senso di marcia vietato, trasportando più persone a bordo o facendo uso di smartphone durante la guida, nelle quasi totalità dei casi senza indossare il casco: "Così mettono a rischio la propria incolumità ma soprattutto quella degli altri".