
Firenze, 7 settembre 2023 – Nelle previsioni del tempo per la Toscana elaborate dal Lamma non c’è traccia di una nuvola da qui a lunedì (più in là i previsori ancora non si espongono). Con buona pace dei Righeira, altro che estate che sta finendo: l’estate sta tornando con temperature massime fino a 35° (nella giornata di mercoledì il picco ufficiale registrato in Toscana è stato di 34.8 alla stazione meteo San Donato di Orbetello, Grosseto). E massime fino a 35° sono indicate fino alla prossima settimana. Ma da mercoledì potrebbe cambiare tutto.
“Europa capovolta: a Nord, 31-33 gradi a Londra per tutta la settimana e massime di 10 gradi superiori alla media anche in Germania; a Sud, alluvioni in Grecia, Bulgaria e Turchia e maltempo verso l'Italia meridionale. Ma già dal prossimo weekend, l'ennesimo anticiclone africano sarà pronto a tornare a dominare la scena su tutto il territorio italiano, con temperature tipiche dei mesi di luglio ed agosto”, “incredibile per settembre”: Andrea Garbinato del sito iLMeteo.it, conferma questo meteo impazzito di inizio settembre.
"Il caldo anomalo raggiunge anche le Alpi con lo zero termico a 5000 metri (valore estremo per il periodo, lo sarebbe anche a luglio pensate a settembre, poveri i nostri ghiacciai), l'estate 2023 è stata la più calda della storia a livello globale e il peggio deve ancora venire. Infatti, nei prossimi giorni avremo temperature in ulteriore aumento sull'Italia, soprattutto dal weekend, mentre il maltempo del nostro meridione potrebbe intensificarsi fino a venerdì con lo sviluppo di un uragano mediterraneo tra Ionio e Mar Libico”.
In particolare "il caldo aumenterà dal weekend portando tra domenica e lunedì picchi di 36-37 gradi in Toscana e oltre i 30-32 su quasi tutto lo Stivale; lo stesso caldo possederà ancora il Nord Europa con valori 12 gradi superiori alle medie del periodo tra Inghilterra, Francia, Germania e fino alla Svezia”.
L’uragano mediterraneo
Per quanto riguarda l'uragano mediterraneo, in sviluppo ulteriore tra Grecia e Libia, confermiamo il periodo simil-autunnale causato da questo ciclone anche sul nostro Sud con piogge, vento e massime di 24-25°C in Sicilia e Calabria: normalmente a settembre questa è la temperatura minima e non la massima! Il completo passaggio da ciclone extratropicale ad uragano mediterraneo dovrebbe avvenire venerdì davanti alle coste della Cirenaica, e ciò potrebbe causare nei prossimi giorni un rinforzo dei venti con locali mareggiate e possibili nubifragi anche sulle nostre regioni ioniche. Insomma l'Europa, come l'Italia, ci sorprenderanno fino a metà mese; in seguito le proiezioni meteo vedono il ritorno delle perturbazioni atlantiche sul Nord Europa e la rimonta dell'alta pressione sul Mediterraneo: siamo a settembre e tra Sud Italia e Grecia ci deve essere la piena estate, non il pieno autunno”.
"In sintesi – conclude – sole e caldo al Centro-Nord fino a metà mese, salvo qualche passaggio nuvoloso dal 13 settembre, tempo instabile invece tra Calabria e Sicilia fino a sabato poi ritorno dell'alta pressione, con lo spostamento del previsto Uragano Mediterraneo verso Creta e Cipro”.