
Lorenzo Musetti entra nella top 10 del ranking Atp, unendosi a Jannik Sinner. Italia con sette Top 50 e nove Top 100.
Carrara, 5 maggio 2025 – L’antipasto è stato quel bronzo olimpico conquistato a Parigi la scorsa estate, ma il piatto forte di Lorenzo Musetti deve probabilmente ancora arrivare. Un inizio di 2025 da sogno, dal sedicesimo al nono posto nel ranking, sesto italiano di sempre ad entrare in Top10, con la prima finale 1000 della sua carriera e l’obiettivo di far bene agli Internazionali d’Italia al via domani, martedì 6 maggio.
Lorenzo Musetti in ascesa
Tutta Carrara si gode l’exploit di Lorenzo Musetti, premiato al Foro Italico dal presidente Giovanni Malagò e dal Segretario Generale Carlo Mornati con il Collare d'Oro al merito sportivo. La massima onorificenza dello sport italiano gli è stata conferita in seguito alla vittoria della Coppa Davis 2024, conquistata assieme ai compagni di squadra Jannik Sinner, Matteo Berrettini, Simone Bolelli e Andrea Vavassori. Team magistralmente guidato da capitan Filippo Volandri.
La scalata nel ranking mondiale
Un’altra tappa importante di una carriera in rapida ascesa: Musetti ha cominciato il suo 2025 dalla posizione numero 16 del ranking mondiale, ma grazie alla finale di Montecarlo (persa contro Carlos Alcaraz, anche a causa di un infortunio che lo ha condizionato nel secondo e terzo set) e soprattutto alla semifinale di Madrid (persa contro Draper) è riuscito a centrare un obiettivo su cui in tanti, a Carrara, erano pronti a scommettere: l’ingresso in Top10. Davanti a lui, ora, c’è il meglio del tennis mondiale, a cominciare da quello Jannik Sinner che proprio a Roma torna protagonista dopo lo stop di tre mesi per il caso Colestebol.
Internazionali d’Italia: una nuova sfida
Musetti, quindi, è pronto a far sognare la Toscana e l’Italia. Entrato direttamente nel tabellone principale da 16esimo nella entry list, il suo debutto è previsto nel secondo turno. Il suo miglior risultato sulla terra rossa del Foro Italico è il quarto turno del 2023, dove venne eliminato da Stefanos Tsitsipas (7-5, 7-5). Lo scorso anno, il suo cammino si interruppe invece al secondo turno per ritiro contro il francese Terence Atmane (7-5, 1-0). Difficile prevedere fin dove sarà capace di spingersi quest’anno, ma ora che al suo tennis fatto di colpi eleganti e giocate ad effetto ha cominciato ad unire decisione e concretezza, l’ipotesi che possa puntare al bersaglio grosso non è poi così peregrina. Sinner permettendo, naturalmente...