
Soccorso ai migranti (foto Ansa)
Massa Carrara, 16 aprile 2023 – Nei prossimi giorni al porto di Marina di Carrara è previsto l’arrivo della nave Life Support di Emergency con a bordo 55 migranti, che ha ancora circa 3 giorni di navigazione. E in vista dello sbarco la sindaca Serena Arrighi rassicura: “Ci faremo trovare ancora una volta pronti. Carrara sarà il porto sicuro per i 55 migranti salvati dalla nave Life Support di Emergency”. Quello della Life Support di Emergency, spiega una nota, sarà il secondo sbarco di migranti al porto di Marina di Carrara dopo che lo scorso 30 gennaio arrivò la Ocean Viking di Sos Méditerranée che aveva soccorso 95 persone davanti alle coste libiche. Tutte loro dopo essere scese dalla nave furono prima trasportate al vicino complesso fieristico di Imm-Carrarafiere e poi da qui, dopo visite mediche e riconoscimento, partirono per i vari centri d'accoglienza di tutta Italia. “Al momento non abbiamo ulteriori dettagli sulla Life Support se non che ha a bordo 55 migranti - sottolinea Arrighi - e che ha davanti a sé circa tre giorni di navigazione prima di arrivare a Marina di Carrara”. Il sindaco spiega che “come sempre accade in questi casi il servizio di accoglienza sarà gestito in prima persona dal prefetto Guido Aprea e per questo domani, lunedì, avremo una riunione per definire tutti i dettagli. Per quanto riguarda il Comune attendiamo di avere notizie precise sulla presenza di eventuali minori non accompagnati. Come amministrazione, come già fatto pochi mesi fa, forniremo tutto il supporto necessario mettendo a disposizione personale e risorse seguendo uno schema che ha già dimostrato di ben funzionare allo sbarco della Ocean Viking”. Nel pomeriggio del 15 aprile la nave Life Support di Emergency ha concluso il soccorso di un'imbarcazione di una decina metri su cui navigavano 55 persone. Il natante si trovava in acque internazionali ed era completamente alla deriva. "Siamo partiti da Zwara, Libia, a mezzanotte - racconta uno dei superstiti proveniente dall'Eritrea -. Eravamo in mare da oltre 12 ore. Dopo qualche ora di navigazione il motore ha smesso di funzionare e abbiamo iniziato ad imbarcare acqua dopo poco. Eravamo terrorizzati. Molti di noi sono scoppiati in lacrime quando hanno visto la vostra nave venire in soccorso. Eravamo allo stremo". Tra le persone tratte in salvo, tre donne, tre bambini accompagnati dai 2 ai 7 anni, 3 minori non accompagnati. Le persone soccorse, spiega Emergency, "provengono da Paesi segnati da gravi emergenze umanitarie tra cui Costa d'Avorio, Egitto, Eritrea, Etiopia, Nigeria, Palestina, Sudan, Somalia". Alla Life Support è stato assegnato il porto di Marina di Carrara che dista circa tre giorni di navigazione dal luogo in cui è avvenuto il salvataggio.