REDAZIONE MASSA CARRARA

La sagra che aiuta il festival. Prodotti a km0 in campo ... fino al cuore della rivolta

Fosdinovo, torna da oggi a domenica l’evento con cibi locali e biologici. Tipicità, musica dal vivo e dibattiti al Museo audiovisivo della Resistenza.

L’idea che sostiene il progetto è dare spazio ad aziende con cui di solito il circolo enogastronomico collabora per le sue iniziative evidenziando la sostenibilità delle produzioni locali in alternativa alle filiere di grande distribuzione

L’idea che sostiene il progetto è dare spazio ad aziende con cui di solito il circolo enogastronomico collabora per le sue iniziative evidenziando la sostenibilità delle produzioni locali in alternativa alle filiere di grande distribuzione

Produttori locali, biologici e a chilometro zero protagonisti dell’evento che va in scena da oggi fino a domenica al Museo Audiovisivo della Resistenza di Fosdinovo. Dopo il successo delle scorse due edizioni, torna dunque la ’Sagra del km0’, l’evento a cura di Archivi della Resistenza che si pone l’obiettivo di dare spazio ai produttori utilizzando le loro produzioni per l’intero menu della sagra. L’evento servirà a finanziare l’associazione e il festival ’Fino al cuore della rivolta’ che si terrà dal 7 al 17 agosto con una data speciale il 20 agosto. La cena sarà dalle 20 (prenotazione consigliata) e domenica anche un pranzo dalle 12.30. L’ampio menu, tutto a Km0, avrà un prezzo fisso di 25 euro (20 euro studenti e precari), e comprenderà un aperitivo, un primo, un secondo e un dolce a scelta, caffè, vino e amaro partigiano.

Come benvenuto un aperitivo a base di succo di “pomi rodei” (antica varietà di mele autoctone); poi un antipasto di sgabei con tagliere di salumi, formaggi ovini e caprini e torte verdure; un primo a scelta tra tris di testatoli con farine di grani antichi, gnocchi ai formaggi, lasagnette verdi e ravioli al ragù; un secondo a scelta tra capra in umido con polenta, coniglio ala ligure, pollo alla cacciatoria, cinghiale in umido e melanzane/zucchine alla parmigiana; dolce a scelta tra castagnaccio e ricotta, torta di riso alla carrarina e crostata; vino, caffè e Amaro Partigiano. Tutto a km0. Ogni cinque prenotazioni in omaggio una bottiglia di una etichetta locale. Domenica i produttori coinvolti avranno i propri spazi espositivi in cui sarà possibile comprare e conoscere da vicino le produzioni a km0 già degustate nel menu. Ogni serata la presentazione di un libro dalle 18.30 e musica dal vivo nel dopocena. Ospiti i Radiozero, Gianmaria Simon e il Jazz trio con Giulia Giannetti, Fabio Lucarotti e Daniele Nesi. Alle presentazioni Angela Maria Fruzzetti, autrice di “Vittime civili. Danni collaterali”, Luigi Leonardi, autore di “Generazioni nella bufera. Storie di sopravvivenza e Resistenza in Lunigiana”, Giulio Peranzoni, autore di “Fumetti partigiani”, e Maria Cristina Mirabello autrice di “Storia del battaglione garibaldino Melchiorre Vanni”. Libri e autori verranno presentati nei tre giorni da Jonhatan Lazzini, Roberto Oligeri e Simonetta Lupi. L’idea che sostiene il progetto è dare spazio ad aziende con cui di solito il circolo enogastronomico collabora per le sue iniziative evidenziando la sostenibilità delle produzioni locali in alternativa alle filiere di grande distribuzione. Perciò ognuna delle preparazioni per il menu farà uso di prodotti locali, dall’antipasto ai dolci, dal vino alla birra. Farine di grani antichi, verdure di piccole aziende biologiche, salumi lunigianesi, carne e formaggi di allevamenti locali. Info al 3290099418 o 3281026728.