"Vigili urbani? Sono pochi". Le barricate dei sindacati per la polizia municipale

Upli e Cse contro il Polo progressista per le accuse sulle troppe assunzioni. Per la legge regionale dovrebbero essere 90: sono 63. E mancano ufficiali.

"Vigili urbani? Sono pochi". Le barricate dei sindacati per la polizia municipale

"Vigili urbani? Sono pochi". Le barricate dei sindacati per la polizia municipale

Troppi agenti di polizia municipale a Massa rispetto ad altri settori? La polemica sollevata dal Polo Progressista e di Sinistra nei giorni scorsi ha scatenato un putiferio con i sindacati che, a rotazione, hanno fatto fronte comune in difesa dei vigili urbani. Sotto il profilo statistico, il Polo evidenziava come ormai "un dipendente su sei" del Comune fosse un agente di polizia municipale, "un rapporto fuori controllo e squilibrato che disegna un quadro militaresco e repressivo dell’idea della cosa pubblica", con tanti altri settori in sofferenza. La Fp Cgil è stato il primo sindacato a reagire ma ora arriva anche la dura presa di posizione dell’Associazione Nazionale di Polizia Locale, Upli, tramite il segretario generale Massimiliano Mancini, che parte proprio dai numeri stabiliti per normativa: "L’ultima legge regionale Toscana ha stabilito il numero minimo di operatori di polizia locale nel rapporto di uno ogni mille abitanti e, considerando che il Comune di Massa sino al 2022 aveva 70.000 abitanti circa, 70 addetti, più il dirigente comandante e gli ufficiali, quindi si dovrebbe essere almeno 90 addetti come si era nel 1995. Ad oggi si hanno 59 addetti più il comandante e 3 ufficiali, in sintesi si è decisamente sotto organico e questi soggetti sono spalmati in 3 turni".

Mancini evidenzia anche i carichi di lavoro diversi da quelli di ufficio, "tutto l’anno, durante tutte le festività, all’esterno in ogni condizione climatica, correndo rischi rilevanti. È davvero sconcertante che il Polo Progressista chieda di ridurre la presenza della Polizia Locale mentre in tutta Italia si chiede e si cerca in ogni modo di aumentarne la presenza, forse Massa è un’isola felice dove tutto avviene nella legalità oppure non si vuole la legalità?".

Sulla stessa linea il segreterio provinciale del sindacato Cse Funzioni Locali e Polizie Locali Fabio Rossi. "Mettiamo inoltre a conoscenza che le ultime assunzioni sono state fatte perché il comune ha avuto un grosso contributo dalla Regione Toscana con l’obbligo di assumere ed arrivare al numero di sessanta agenti – sottolinea –. Ricordiamo inoltre che nel nostro comando siamo carenti di ufficiali, che al momento sono solamente tre, un numero piuttosto basso rispetto agli altri comandi della Toscana. Dichiarare poi che il corpo della Polizia Municipale venga usato in modo militaresco e repressivo verso i cittadini ci sembra offensivo in quanto si discredita i lavoratori e il loro comportamento. Ribadiamo che per uno scontro demagogico e politico all’interno del Palazzo non è corretto portare in ballo una categoria di lavoratori sempre al servizio della cittadinanza e della collettività".