LAURA SACCHETTI
Cronaca

Una sagra... Deco. Lasagne intordellate alla scuola Le Grazie

Torna la festa del piatto tipico massese che finanzia le attività dell’istituto

Le cuoche e lo staff della ’Sagra delle lasagne intodellate’ in programma da stasera al 6 luglio alla scuola Le Grazie

Le cuoche e lo staff della ’Sagra delle lasagne intodellate’ in programma da stasera al 6 luglio alla scuola Le Grazie

Da stasera al 6 luglio torna la ’Sagra della lasagna intordellata’ nello spazio esterno dell’istituto paritario Le Grazie di Massa. L’evento, in precedenza noto come ’Sagra delle Grazie’ prendendo il nome proprio dall’associazione culturale Le Grazie che da oltre 10 anni organizza la kermesse culinaria. Nel tempo la pietanza di riferimento è diventata proprio la lasagna intordellata, piatto tipico della cucina locale e cavallo di battaglia della sagra. "La lasagna intordellata è un prodotto Deco (Denominazione comunale di origine) – sottolinea Andrea Cella, vice sindaco con delega alle attività produttive – e come amministrazione apprezziamo iniziative che promuovono le nostre tipicità. Le sagre che puntano alla valorizzazione dei prodotti Deco hanno un particolare valore in termini anche di promozione territoriale. Nel rinnovato regolamento sulle Deco abbiamo puntato molto su manifestazioni che raccontano le tipicità di Massa, come per esempio la rassegna Massa Picta. La ’Sagra della lasagna intordellata’, inoltre, ha un valore sociale di crescita, perchè contribuisce a sviluppare attività per i più piccoli. Ben vengano iniziative come questa".

Nel menù saranno presenti ovviamente anche altri piatti della cucina tipica massese, e dintorni, come i tordelli, le panzanelle, il fritto e il baccalà marinato, senza dimenticare la grigliata mista. Gli stand gastronomici sono allestiti presso la scuola delle Grazie e aprono tutte le sere dalle 19,30. Dopo cena le serate continuano con spettacoli. Il team che si occupa di allestire, cucinare e organizzare la sagra è su base volontaria e coinvolge gli insegnanti e i tanti genitori dei piccoli studenti per un totale di oltre 60 persone. La sagra è un momento di ritrovo anche per un folto gruppetto di ex alunni che serviranno e che colgono l’occasione per ritrovarsi e rievocare i bei momenti vissuti a scuola che continuano ad essere patrimonio della loro vita.

"Il clima cordiale e di famiglia che si crea con tutti i partecipanti – spiega suor Maria Silvana, direttrice della scuola – e il ritorno degli ex studenti per noi sono gli aspetti più belli di questa manifestazione, che rappresenta un momento di grande solidarietà e di condivisione". Il ricavato andrà a finanziare progetti educativi della scuola e a sostenere la manutenzione e il rinnovo degli strumenti didattici.

Laura Sacchetti