MONICA LEONCINI
Cronaca

Sfide tra aspiranti chef. Gli studenti conquistano i palati della giuria al Premio Accademia

Pacinotti Belmesseri, sul podio Alice Barbato, Mattia Davidhi e Andrea Colla

Pacinotti Belmesseri, sul podio Alice Barbato, Mattia Davidhi e Andrea Colla

Pacinotti Belmesseri, sul podio Alice Barbato, Mattia Davidhi e Andrea Colla

Vitello e ravioli, ma anche pere, erbe e fave. Ieri mattina gli studenti del Pacinotti Belmesseri di Bagnone, come ogni anno, sono stati protagonisti di una sfida a colpi di piatti squisiti, partecipando alla prova pratica del decimo Premio dell’Accademia Italiana della Cucina - Delegazione della Lunigiana 2025. La commissione ha fatto fatica a decidere, dopo aver assaggiato i piatti, perché tutti erano squisiti. Il premio era riservato agli allievi provenienti dall’indirizzo alberghiero, classe quarta enogastronomia, sezione cucina, con l’obiettivo di premiare i futuri interpreti delle tradizioni enogastronomiche locali, i ragazzi e le ragazze che si sono maggiormente distinti nel loro corso di studi. Quest’anno il tema era curioso: gli arrosti, umidi, i bolliti nella cucina della tradizione regionale.

Se in passato gli studenti hanno partecipato a coppie, quest’anno la classe quarta cucina del docente Andrea Mitola conta solo otto allievi e hanno partecipato tutti al concorso, gareggiando singolarmente. Gli allievi hanno ideato una ricetta originale, presentata in precedenza, poi hanno preparato un piatto di presentazione e nove degustazioni per la giuria. A loro spettava anche presentarlo, raccontando la sua origine storica, eventuali varianti introdotte nel tempo per renderla più adatta allo stile alimentare attuale e valutazione nutrizionale.

Ha vinto una ragazza, Alice Bardini, con il piatto chiamato ‘L‘ultima parola al palato’, secondo posto per Mattia Davidhi, coi suoi ‘Ravioli al brasato’, terzo classificato è stato Andrea Colla con il dolce ‘Pere e blu: tentazione croccante’. Ma hanno meritato anche gli altri studenti: Camilla Buttini con ‘Sapori di casa’, Ivan Bardini con ‘Vitello in salsa’, Edoardo Mazzini con ‘Giochi di fumo e mare’, Giacomo Lippi con ‘Rustico elegante, agnello di erbe e fave’, Nicolas Venturini con ‘Sospiri d’estate’.

"I ragazzi sono stati molto bravi – ha commentato la giuria – in cucina hanno utilizzato tecniche innovative e hanno presentato piatti esteticamente molto accattivanti. Competenti anche nella spiegazione, hanno dimostrato una buona dose di creatività e fantasia. Nel corso di dieci anni di concorso abbiamo notato un costante aumento delle loro capacità professionali ed è quindi grande il merito dei docenti. L’alberghiero è una scuola di eccellenza per il nostro territorio".

Monica Leoncini