Una raccolta firme per chiedere sicurezza. Ne hanno raccolte oltre 50 alcuni residenti per segnalare la situazione di Via Formentini, un tratto di strada provinciale 665. Hanno inviato un documento in cui spiegano la situazione ad Anas, Provincia, carabinieri, polizia municipale e Comune. "Il rettilineo di Via Formentini – scrivono – costeggia per circa 300 metri due nuclei abitativi, dove vivono 50 famiglie, esistono per noi le prerogative per considerare il luogo centro abitato ed esigere quindi il rispetto dei 50 chilometri orari. Di recente c’è stato l’ennesimo incidente dovuto all’eccesso di velocità e la cadenza dei sinistri è facilmente verificabile". Una via con cinque intersezioni a raso con strade comunali: tre incroci, un ingresso, una emissione in provinciale con obbligo di precedenza, oltre a due ingressi privati nei caseggiati. Ma la conformazione della strada porta ad aumentare la velocità, "rischiare improbabili sorpassi che dovrebbero invece essere vietati", la segnaletica orizzontale è insufficiente, "le strisce continue dovrebbero essere doppie, la cartellonista verticale è approssimativa e confusionaria, il manto stradale è accettabile". Poi dopo i tagli gli sfalci restano ai lati della carreggiata e l’acqua non defluisce, e su un lato manca il guardrail. Ricordano anche che le acque reflue della provinciale allagano i palazzi rosa. E c’è l’incrocio con la statale 62 dove le acque piovane ristagnano all’ingresso dei palazzi. Segnalano anche l’aumento dello spaccio di stupefacenti nei nascondigli sotto strada e lungo la provinciale. "Abbiamo notato persone che si inseguono e si minacciano, gente che scavalca la ciclabile e si butta in mezzo alla strada". I residenti chiedono quindi controlli, posti di blocco, rallentatori di velocità, dossi, autovelox, per garantire la sicurezza dei pedon. Denunciano una situazione "senza controllo" e chiedono un tavolo di concertazione tra gli enti coinvolti per garantire la sicurezza,
Monica Leoncini