ALESSANDRA POGGI
Cronaca

Una manleva per risolvere i disagi delle ’carrozzelle’ in campo

Una manleva per far tornare i disabili a vedere la Carrarese dal rettilineo. Un documento con cui questi spettatori sollevano...

Una manleva per far tornare i disabili a vedere la Carrarese dal rettilineo. Un documento con cui questi spettatori sollevano...

Una manleva per far tornare i disabili a vedere la Carrarese dal rettilineo. Un documento con cui questi spettatori sollevano...

Una manleva per far tornare i disabili a vedere la Carrarese dal rettilineo. Un documento con cui questi spettatori sollevano da ogni responsabilità società e Comune. A proporla è il dottor Lanmarco Laquidara (nella foto), il papà del super tifoso Edoardo. "Sarebbe opportuno prendere in considerazione altre soluzioni oltre al pollaio per risolvere il problema dei disabili - scrive Laquidara -. Nel ribadire che al termine dei lavori della nuova curva i posti riservati in uno stadio a norma di legge dovranno essere almeno 28 più 28, e che 18 devono essere già oggi in base all’articolo 5.2 della 236/89. Una soluzione provvisoria e di buon senso sarebbe certamente la riapertura in deroga dei ‘loculi’ del rettilineo di tribuna. Se lo facessero i nostri amministratori dimostrerebbero una volta tanto di saper assumersi le responsabilità connesse al ruolo, per difendere i diritti dei cittadini compresi quelli considerati di seconda categoria come i disabili.

Visto che le responsabilità oggi non se le vuol prendere nessuno, è bene che i nostri amministratori sappiano che molti disabili sono disponibili a firmare una manleva - prosegue Laquidara -, sia nei confronti del proprietario dello stadio, il Comune, sia nei confronti del gestore dell’impianto, la Carrarese. Per chi non lo sapesse la manleva è una obbligazione assunta verso altri per sollevarli dalle conseguenze legali di un determinato evento. In sostanza molti disabili dicono: "se ci lasciate tornare al nostro posto dove per lo meno vedevamo la partita in modo decente, siamo disponibili a firmare un impegno per sollevare l’amministrazione da ogni responsabilità nel caso di incidenti dovuti alla carenza di sicurezza. Credo che questa sia una dimostrazione di grande senso di collaborazione da parte dei disabili che chiedono solo di vedere la Carrarese senza voler strumentalizzare in alcun modo la situazione".