DANIELE ROSI
Cronaca

Ampliamento dello stadio dei Marmi. Incontro tra Carrarese e Comune. Si apre la strada dell’articolo 21

La conferma arrivata dalle parole dell’assessore Lattanzi durante l’assise a palazzo civico. Potrebbe essere utilizzata questa ipotesi per adeguare l’impianto ai parametri della Serie B .

Nelle prossime settimane partiranno i lavori allo stadio dei Marmi

Nelle prossime settimane partiranno i lavori allo stadio dei Marmi

di Daniele Rosi

Per l’ampliamento dello stadio dei Marmi aumentano le probabilità che possa essere fatto con un progetto dell’articolo 21. La conferma è arrivata l’altra sera durante l’ultimo consiglio comunale, attraverso le spiegazioni dell’assessore al Bilancio Mario Lattanzi, intervenuto in risposta a un’interrogazione del consigliere d’opposizione Massimiliano Bernardi per notizie sul cronoprogramma dei lavori all’impianto.

Bernardi ha chiesto delucidazioni in particolare sui tempi, ancora non certi, e sull’iter del progetto. Che l’articolo 21, in cui è previsto l’impegno delle aziende del lapideo nella realizzazione di opere di interesse pubblico in cambio del mantenimento dell’attività estrattiva, possa essere utilizzato anche per un progetto sullo stadio dei Marmi, non è certo una novità. Già poche settimane fa, durante la conferenza stampa di presentazione della nuova curva all’inglese dello stadio, l’assessore Lattanzi insieme alla sindaca Serena Arrighi avevano sottolineato la disponibilità del Comune nel valutare una eventuale proposta progettuale di un concessionario attraverso l’articolo 21. Proposta che a quanto pare, sembrerebbe esserci stata, con tanto di incontro nei giorni scorsi tra l’amministrazione e la proprietà della Carrarese, in qualità di concessionario di cava.

"Durante l’incontro è stato presentato un progetto - ha spiegato Lattanzi - che sarà ora oggetto di confronto in maggioranza. A breve dovrebbe esserci un ulteriore incontro con la proprietà della Carrarese". L’ampliamento dello stadio, che seguendo il regolamento previsto dalla serie B obbliga a una capienza almeno di 5500 posti, con una serie di lavori di adeguamento, sarebbe al momento stanziato dall’amministrazione, che non aveva comunque chiuso la porta a iniziative di privati, come per l’appunto attraverso l’articolo 21.

Sempre l’assessore Lattanzi ha poi ricordato a che punto sia adesso l’iter intorno allo stadio dei Marmi, con il progetto che è stato nel frattempo depositato al Coni. Sarà poi il turno del parere tecnico dei vigili del fuoco per le valutazioni di competenza. Nei prossimi giorni il Rup e gli uffici inizieranno le procedure per l’affidamento diretto dei lotti 5 e 6 dello stadio.

"Ad andare a gara sarà la tribuna adibita a curva - ha aggiunto Lattanzi - mentre saranno affidati direttamente i lavori sul parcheggio, sulla ‘vasca’ di contenimento dell’acqua per l’antincendio, sulla platea, l’aumento dei bagni e altri lavori sulle uscite di sicurezza". Un ampliamento che ha visto l’affidamento della progettazione per un totale complessivo di 147mila euro.