MONICA LEONCINI
Cronaca

Comunità Tiziano pronta al trasloco. Sede alternativa alla ‘Don Gnocchi’

Il gestore potrebbe spostarsi da Aulla a Fivizzano se non arriverà l’accordo con il Comune entro fine mese

L’ingresso della ‘Tiziano’ ad Aulla

L’ingresso della ‘Tiziano’ ad Aulla

La Comunità terapeutica Tiziano potrebbe lasciare Aulla e trasferirsi nel Comune di Fivizzano. Tra alterne vicende, proteste, mancati accordi, da mesi si parla della comunità che si trova ad Aulla, in mezzo alla natura vicino alla fortezza della Brunella. La struttura, con 20 posti letto per pazienti psichiatrici, è al centro della polemica tra gli enti coinvolti, a partire dalla causa in corso con il Comune di Aulla, proprietario dell’immobile tra perizie sui lavori svolti, affitti non pagati. All’ultimo incontro tra le parti sembrava trovato l’accordo: un bando per l’acquisto dell’immobile e il successivo accreditamento. Carlo Iuculano, presidente del Consiglio di amministrazione e amministratore delegato del gruppo ‘La Villa’, aveva chiesto espressamente che venisse siglato un accordo entro fine giugno, pena la cessazione del servizio. Ma a pochi giorni dalla fine del mese, non è stato firmato nulla.

E così ieri pomeriggio c’è stato un nuovo incontro tra la Usl Toscana nord ovest e il gruppo La Villa per verificare altre possibili soluzioni da applicare a breve termine. "Il rapporto con la Asl è ottimo – commenta Iuculano – : ha ipotizzato una soluzione alternativa, ottimale per noi, che evita i tentennamenti del Comune di Aulla. Noi abbiamo confermato ai legali del comune che siamo disponibili a siglare l’accordo, come si era detto, ma non è stato convocato alcun consiglio comunale, quindi mi sembra difficile poterlo fare. Se il Comune non firmerà noi siamo disposti a trasferirci al Don Gnocchi di Fivizzano, utilizzando un piano della grande struttura. Siamo disponibili a entrambe le soluzioni, ci interessa salvare la continuità del nostro servizio".

Il ‘Don Gnocchi’ a Fivizzano occupa un grande edificio del quale un piano potrebbe essere interamente destinato ai pazienti psichiatrici, l’accreditamento potrebbe prevedere 24 persone. Se entro il 30 giugno non ci sarà l’accordo, sarà siglata una proroga tecnica del contratto, per la gestione dei pazienti ad Aulla, fino al loro trasferimento a Fivizzano. "Noi abbiamo investito molto ad Aulla – continua Iuculano –, in ogni dichiarazione che arriva dal Comune non si parla mai dei lavori svolti da noi che la perizia, richiesta dal comune, ha confermato. Ci viene chiesto di pagare l’affitto, ma si dimenticano gli investimenti fatti dal nostro gruppo".

Scatta quindi il conto alla rovescia, pare sia già in calendario un incontro a inizio settimana tra vertici del Don Gnocchi e vertici del gruppo La Villa. "Se non avremo l’accordo finale – chiude – noi ci sposteremo verso l’altra alternativa. Una volta fatta questa scelta, chiederemo l’accreditamento e in pochi giorni sposteremo i nostri pazienti". In attesa di spostarli il gruppo chiederà di poter svolgere alcuni lavori per la messa in sicurezza della ‘Tiziano’ di Aulla, la parte confinante, in stato di degrado, potrebbe essere pericolosa per loro, visto che non c’è adeguata divisione degli spazi e le condizioni dell’immobile confinante comportano gravi criticità anche alla Comunità Tiziano.

Monica Leoncini