
Oltre 150 tra poesie e racconti alla 31ª edizione organizzata dal Cenacolo. La cerimonia con la musica di Alessandro Zavattaro e l’arte di Groter Walpius.
Versi e storie si sono incontrati ad Aulla, nella 31ª edizione del Premio Internazionale “Val di Magra - Roberto Micheloni”, che ha celebrato il valore della scrittura attraverso riconoscimenti a opere di poesia e narrativa di autori giunti dall’Italia e dall’estero. I partecipanti avevano contesti di provenienza molto diversi fra loro: c’era un docente universitario di fisica, ma anche una studentessa ancora minorenne, numerosi scrittori locali, nonché autori d’oltralpe. La cerimonia si è svolta domenica pomeriggio nella Sala delle Muse. Promosso dal Cenacolo artistico-culturale ‘Roberto Micheloni’, il premio ha previsto tre sezioni e ha raccolto circa 150 scritti, valutati con attenzione dalla giuria.
Nella sezione poesia singola, il primo posto è stato assegnato a Egizia Malatesta con “Dietro la mia finestra”, il secondo a Giulio Redaelli con “Fiori di Beslan” e il terzo a Bruno Coveli con “Immagini al Paese”. Una menzione speciale è andata a Piero Nassim, Giovanna Bono e Antonella Iacoponi. Tra i libri editi di poesia, ”La macchina del tempo” di Raffaele Floris si è aggiudicato il primo posto, seguito da “Equazioni personali” di Italo Inglese e “Vado a memoria” di Laura Maria Gabrielleschi. Per la sezione libri editi di narrativa, il primo premio è andato a Federico Corberi (nella foto) con “L’altro uomo”, il secondo ad Antonio Esposito con “L’isola di fronte” e il terzo a Maria Teresa Bordonali con “Il pericolo è in agguato”. Menzioni d’onore per Gianfranco Leonide con “Sinapsi”, Fabrizio Ghironi con “Acqua salata” e Tommaso Fanucci con “Scomodo, il mio percorso a ostacoli”. Una segnalazione di merito è stata attribuita a Sara Ficocelli con “Niente di male”, mentre il premio della giuria è stato conferito a Brunello Castellani con “Romanzo socialista”. Il Premio speciale “Anna Magnavacca“ è stato assegnato a Sara Frascaroli, di soli 17 anni, con “La cittadina tranquilla”. Magnavacca, poetessa aullese scomparsa alcuni anni fa e a cui il premio è dedicato, è stata ricordata come figura centrale della cultura cittadina e del Cenacolo Micheloni, con la lettura di un suo componimento. La cerimonia è stata accompagnata da intermezzi musicali di Alessandro Zavattaro, studente 17enne del Liceo Classico di Aulla, e arricchita da un’esposizione delle opere di Groter Walpius, artista multidisciplinare che vive e lavora a La Spezia.
"Siamo molto soddisfatti della nutrita partecipazione al concorso letterario di quest’anno. Abbiamo ricevuto un grande numero di opere, e il premio inizia a essere conosciuto anche all’estero, confermando il suo carattere internazionale. La scelta dei primi classificati è stata per questo ancora più difficile e discussa da noi giurati", afferma Alessandra Colombo, presidente dell’associazione culturale Roberto Micheloni. Fanno parte della giuria, oltre a Colombo, Umberto Crocetti, presidente, Riccardo Boggi, Marta Faggioni, Lina Pecini, Rosanna Pinotti, Maria Grazia Tortoriello, Milvia Ciuffardi, Daniela Cocchi, Barbara Ginesi, Marica Piscina e Antonella Brancaloni.
A breve, l’associazione avvierà i lavori per la seconda edizione dell’altro concorso letterario che promuove: il “Premio in giallo” intitolato a Giuseppe Ciabattini, cittadino aullese emigrato a Milano, attore, regista, scrittore. "Il Cenacolo – sottolinea Colombo – attraverso queste iniziative e la sua attività ormai storica, si propone soprattutto di coinvolgere la popolazione, offrendo occasioni di partecipazione e contenuti culturali accessibili a tutti. Le attività sono aperte a chiunque voglia prenderne parte".