Carrara, 4 febbraio 2024 - Si spaccia per zia, cugina, nipote, cliente o sorella di qualcuno e chiede soldi con svariate scuse. È la tattica di una giovane residente ad Avenza per racimolare dieci o venti euro senza troppa fatica. A volte suona qualche campanello e si spaccia per la nipote di qualche condomino. E lo fa anche in piena notte per essere più credibile. Dice di essere rimasta senza benzina e chiede i soldi per poterla fare, rassicurando che l’indomani la zia o la nonna presunta li restituiranno. Qualche volta entra in un ristorante o in un bar e dopo aver consumato dice di aver lasciato il portafoglio in macchina, e con la scusa di andare all’auto per recuperarlo sparisce per sempre. Un modus operandi che tra passaparola e social ha fatto terra bruciata attorno alla giovane, tant’è che per truffare in queste settimane si è spostata a Carrara centro e a Marina, anche se Avenza resta il suo territorio preferito.
La donna è molto conosciuta e qualcuno nelle scorse settimane l’aveva anche fotografata e postata sui social mente era in azione in via Giovan Pietro, ma poi la foto è stata rimossa per questioni di privacy. Insomma tempi duri per la ’furbetta’, che vista la sua notorietà non riesce più a mettere a segno le truffe di una volta. Lo dimostrano anche le denunce nei suoi confronti, che sono ferme ai mesi scorsi. Ormai le scuse sono note e anche chi non l’ha mai vista conosce cosa inventa per chiedere denaro. Per questo la donna ha dovuto cambiare zona e tattica di approccio. A Carrara e a Marina si spaccia per una cliente, entra negli esercizi commerciali e chiede i soldi per fare il resto per conto del bar a fianco, quando dell’edicola, quando del negozio di abbigliamento. Qualcuno c’è pure cascato e le ha dato i soldi, ma poi al momento di andare a chiedere indietro i soldi al vicino di attività si è scoperta la truffa. E anche stavolta i social hanno fatto da cassa di risonanza, mettendo in guardia i commercianti. La donna sulla quarantina, occhiali e occhi chiari, si è persino tinta i cappelli per evitare di essere riconosciuta, ma passare dal biondo al rosso sembra che negli ultimi tempi non sia servito a molto. Di questi giorni la notizia che ha suonato ai campanelli di un intero palazzo tra la Centrale e la Doganella chiedendo soldi per conto di un condomino, ma per lei le cose non sono andate come sperava.