REDAZIONE MASSA CARRARA

Sport come inclusione. I valori di scena in piazza Gramsci. Festa per tutti i bimbi

La kermesse, organizzata dal Csi, è stata una delle 40 tappe in Toscana Un villaggio olimpico che ha permesso di sperimentare diverse discipline.

Sport, inclusione, educazione e divertimento. Queste le parole d’ordine di ’Csi in tour’, evento che ieri ha animato piazza Gramsci con una festa aperta a tutti, ma pensata soprattutto per i più piccoli. Una piazza trasformata in un villaggio dello sport, con gonfiabili, attività gratuite, esibizioni, animazione e la possibilità per bambini e ragazzi di provare tante discipline diverse, affiancati da istruttori e società del territorio. L’iniziativa, organizzata dal Centro Sportivo Italiano, è stata una delle 40 tappe previste in tutta la Toscana: "Per Massa-Carrara è il quinto anno che organizziamo questo appuntamento – ha spiegato Diego Vitale, presidente del Csi provinciale – e lo facciamo sempre in concomitanza con la Notte Arcobaleno, con la collaborazione della Pro Loco, promuovendo così tante attività fino a sera". I bambini, dopo aver ricevuto un braccialetto assicurativo, una borsa e una merenda offerte dagli sponsor – in particolare Esselunga, che sostiene il progetto da sempre –, hanno preso parte a tutte le attività presentate da varie società come 2HProject Arti Marziali del maestro Antonio Asselta, Mivida Happy Sport con l’esibizione di ginnastica ritmica di Natalia Kuplovska e Mondocane centro addestramento cinofilo, e poi ancora Stracarrara Atletica Leggera, San Marco Volley e Audax Pallacanestro. A sottolineare il senso dell’iniziativa è stato il vescovo, monsignor Mario Vaccari: "Lo sport è parte fondamentale dell’educazione della persona. Non basta solo lo studio: l’allenamento, il gioco di squadra, il rispetto delle regole e dell’altro sono strumenti formativi straordinari. E se oggi è più difficile coinvolgere i ragazzi negli oratori, dobbiamo creare luoghi aperti, dove i giovani possano sentirsi accolti per crescere insieme". Don Leonardo Biancalani, assistente ecclesiastico regionale del Csi, ha voluto ribadire il valore formativo: "Il progetto nasce per portare lo sport in tutte le piazze della Toscana. Abbiamo numeri importanti, grazie anche al patrocinio della Regione e agli sponsor. Lo sport può essere uno strumento potentissimo di pace, fratellanza e rispetto della dignità". Il presidente del Csi Toscana, Carlo Faraci, ha tracciato le fila di un percorso iniziato nel 2015: "Questi spazi mettono al centro il valore educativo dello sport. Non basta insegnare a competere, bisogna prima insegnare a giocare. Troppo spesso i ragazzi vengono spinti troppo presto in dinamiche stressanti, dimenticando che il gioco è lo strumento più sano per crescere e divertirsi". Nel contesto di un anno speciale – l’80° anniversario del Csi e e il Giubileo dello Sport – la tappa di Carrara ha rappresentato una bella testimonianza di come lo sport possa essere ponte tra generazioni, strumento educativo e momento di incontro e comunione. La manifestazione continuerà oggi al Parco Del Magliano di Marina di Massa dalle 12 alle 19 con la presenza di Veronica Angeloni, ex azzurra della pallavolo.