Schiaffo al professore, “svilito il ruolo dei docenti”

L’indignazione del segretario regionale Uil Scuola, Carlo Romanelli

Carlo Romanelli

Carlo Romanelli

Massa, 25 marzo 2024 – “Nell'apprendere quanto accaduto in una scuola di Massa, fatto che ha avuto rilievo nazionale, non possiamo che esprimere tutta la nostra solidarietà al docente, e più in generale a tutto il personale dell'istituto. Ma questo non basta; nostra solidarietà va a tutti i docenti ed Ata della scuola italiana. È una situazione che ormai si sta manifestando in molti istituti scolastici sulla quale bisogna intervenire, e non solo con i mezzi della giustizia. È una situazione che riguarda proprio tutti”. Così il segretario generale regionale Uil scuola Carlo Romanelli sul caso, in una scuola di Massa, di un padre che ha colpito con uno schiaffo un insegnante della figlia dopo una discussione.

"Quanto accaduto denota il venir meno dell'importanza dell'istituzione scuola, del ruolo dei docenti ed Ata - aggiunge in una nota - che al contrario dovrebbe essere al centro della nostra politica di crescita economica e culturale. Bisogna allora indagare sul perché questi fatti accadano. E sempre più spesso”.

Per Romanelli "si deve purtroppo constatare come questi anni il personale scolastico sia stato svilito nel proprio ruolo anche con stipendi ben lontani, non solo da quelli dei colleghi europei, ma dagli stessi addetti di altri settori del comparto istruzione e ricerca. Come sia stato sottoscritto, ma non da Uil scuola, ad un contratto peggiorativo rispetto ai precedenti e che ci fa tornare indietro di anni con anacronistici blocchi di docenti, continui concorsi, addizionali che in molti casi quasi azzerano gli stipendi. Il recupero di autorevolezza e dignità passa allora anche per questo”.